Sicurezza nei luoghi di lavoro

Sicurezza nei lavori in sotterraneo

Maurizio Magri, in Igiene e Sicurezza del Lavoro – I CORSI, Ipsoa. N. 1 (2012), p. 3-81

L'inserto “I corsi” n°1 della rivista Igiene&Sicurezza del lavoro tratta i lavori in sotterraneo, quelle lavorazioni cioè che sono eseguiti per costruzione, manutenzione e riparazione di gallerie, caverne, pozzi e opere simili.
Viene specificato che, per affrontare al meglio queste lavorazioni, devono essere fatti studi geologici preliminari e, in base a questi, provvedere agli apprestamenti tecnici per la realizzazione dell'opera; bisognerà quindi verificare la stabilità della struttura sotterranea, le proprietà meccaniche del terreno e delle rocce, analizzando tensioni, deformazioni e resistenza a rottura, e le stabilità dello scavo stesso.
Nelle pagine successive si differenziano i vari tipi di scavo e le varie tipologie di attrezzature utilizzabili, anche in materia di sicurezza.
Si analizza poi la procedura dello smarino, ossia del trasporto all'esterno del materiale di risulta dello scavo.
Dopo queste prime analisi, l'inserto fa un affondo sui riferimenti normativi che normano queste tipologie di lavorazioni (DPR 320/1956, DM 1959, DM 388/2003, ecc).
Successivamente l'articolo prende in considerazione strutture a supporto del cantiere: il campo base, che ospita le strutture direttive, tecniche, operative, logistiche e quelle di ristorazione e riposo degli addetti, tutti gli impianti ausiliari e le strutture igienico-sanitarie ed assistenziali.
Infine si descrive il SGE (Sistema di Gestione dell'Emergenza), che deve essere impostato già durante la fase di progettazione nell'ambito del Piano di Sicurezza e Coordinamento e nel quale si dovranno valutare i rischi e, in base a questi, elaborare le giuste misure di protezione. Devono anche essere previsti dei percorsi formativi per tutto il personale con periodici aggiornamenti.
Le attrezzature fisse di emergenza di uso comune delle quali il cantiere dovrà essere fornito saranno le postazioni SOS, l'allarme in galleria, l'illuminazione di emergenza, l'alimentazione di sicurezza, la ventilazione di riserva ed il veicolo di evacuazione.
Nelle ultime pagine del corso troviamo delle tabelle nelle quali, in base alle figure professionali e agli illeciti che questi potrebbero fare, vengono elencate le corrispondenti sanzioni.

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