Orari di lavoro; la decisione UE e i riflessi sulla disciplina italiana
Alessio Scarcella, in Ambiente&Sicurezza sul lavoro, Epc srl. A. XXXI, n. 11 (2015), p. 18-24
Con la sentenza 10 settembre 2015, la Corte di Giustizia dell'UE, chiamata a pronunciarsi su precise vicende processuali, ha dichiarato che il tempo che i lavoratori itineranti impiegano per spostarsi dal loro domicilio al loro primo cliente, e dall'ultimo al loro domicilio, deve essere considerato orario di lavoro. Si tratta di una decisione importante, anche per i suoi importanti riflessi sulla disciplina del c.d. infortunio in itinere, ben potendosi infatti individuare significativi punti di contatto con la normativa italiana in materia, come del resto dimostrato da alcune decisioni della Corte di Cassazione.