Introduzione
Veloce, ecologica e sana. La bicicletta si conferma la scelta migliore per muoversi in città sia per quanto riguarda la salute che l’ambiente. Ma non solo. È stato infatti stimato che con le due ruote a pedalata assistita si arriva prima a destinazione rispetto all’automobile su tragitti urbani fino a 10 chilometri.
E per chi deciderà di acquistare la propria e-bike dal 7 agosto c’è un altro vantaggio.
La Regione ha infatti approvato e finanziato con 9 milioni di euro (dal 2023 al 2025) il bando per sostenere, con un contributo da 500 a mille euro - non superiore al 50% del costo del mezzo -, i residenti dei Comuni firmatari del Piano aria, della pianura e dell’agglomerato di Bologna, che compreranno rispettivamente una bicicletta o una cargo bike (bici da trasporto) a pedalata assistita.
Contributo che sale a 700 euro per le bici e 1.400 per le cargo - non superiore al 70% del costo - riservato a chi ha rottamato la vecchia auto dal 1^ gennaio 2023 e con un ulteriore incentivo di 200 euro per chi vive in uno dei Comuni alluvionati (come indicati nell’allegato della legge 100 del 27 luglio 2023).
Inoltre, è in elaborazione da parte della Regione un bando grazie al quale sarà possibile erogare un contributo di solidarietà a chi, persa la propria auto o la propria moto causa l’alluvione, si trova nelle condizioni di doverne acquistare un’altra, nuova o usata che sia.
La platea interessata dal contributo per le bici e i cargo bike è di 4 milioni di abitanti (il 91% della popolazione complessiva dell’Emilia-Romagna) su una superficie di 13.400 chilometri quadrati (il 60% dell’intera superficie regionale) e 207 Comuni coinvolti.
Una decisione che ha l’obiettivo di incentivare gli spostamenti urbani su mezzi meno inquinanti per raggiungere, entro il 2025, nei Comuni con popolazione superiore a 30mila abitanti e in quelli dell’agglomerato di Bologna, almeno la soglia del 50% di traffico più ‘ecologico’ e una riduzione del traffico veicolare del 20% (Piano regionale integrato dei trasporti).
I fondi trasmessi alla Regione dal Mase (Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica) saranno suddivisi in 3 milioni 808mila sul 2023, 2 milioni 387mila nel 2024 e 2 milioni 655mila nel 2025.
Ultimo aggiornamento: 11-08-2023, 16:14