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Introduzione

È ora possibile chiedere il rimborso del bollo auto da parte di chi, nei territori colpiti dall’alluvione del maggio scorso, ha dovuto rottamare la propria auto.

Nella seduta di ieri pomeriggio, la Giunta regionale, guidata dal presidente Stefano Bonaccini, ha approvato la delibera che, per l’anno di imposta 2023, fissa il rimborso della tassa automobilistica già pagata a partire dal 1^ gennaio 2023. Operazione per la quale è stato stanziato 1 milione di euro dal bilancio regionale.

Si tratta della prima applicazione della legge regionale su “Misure urgenti a sostegno delle comunità e dei territori della Regione Emilia-Romagna colpiti dai recenti eventi emergenziali” dopo l’approvazione pochi giorni fa da parte dell’Assemblea legislativa.

“Ora è possibile chiedere il rimborso del bollo da parte di chi, a causa dell’alluvione, ha fatto demolire la propria auto- sottolinea l’assessore regionale al Bilancio, Paolo Calvano-. Una scelta di buonsenso verso coloro che hanno subito gravissimi danni nei mesi scorsi e che ancora oggi aspettano risposte da parte del Governo. Come indicato nella legge ad hoc da poco approvata, stiamo continuando a mettere in campo tutte le azioni di nostra competenza per ripartire”.

La delibera approvata dalla Giunta riguarda i territori dei Comuni (o frazioni di Comuni) ricompresi dal Governo nel Decreto 61, che prevede i provvedimenti di sospensione dei termini dei tributi. Il provvedimento regionale riguarda gli intestatari o utilizzatori di veicoli che - alla data del 1^ maggio 2023 - avessero la residenza o la sede legale o operativa nei territori alluvionati e che abbiano consegnato il veicolo per la demolizione entro il 20 novembre 2023.

Per ottenere il rimborso di quanto versato occorre presentare un’istanza all’amministrazione regionale, che non sarà accolta in caso di mancata consegna del veicolo a un demolitore autorizzato o a un soggetto autorizzato alla rivendita che abbia preso in carico il veicolo per la demolizione, oppure se la consegna è avvenuta oltre il termine del 20 novembre 2023.

Ultimo aggiornamento: 30-04-2024, 15:08