Introduzione
Un aiuto agli acquacoltori e alle imprese di commercializzazione delle vongole, duramente colpite dall’invasione del granchio blu che ha ridotto vistosamente la produzione vendibile e distrutto il novellame nelle aree di Goro e Comacchio.
La Regione, con proprio provvedimento, come annunciato ha stanziato ristori per un milione di euro a favore delle imprese che vendono le vongole e sono concessionarie di aree demaniali per l’allevamento.
“Una risposta concreta- spiega l'assessore regionale all’Agricoltura e alla Pesca, Alessio Mammi- per un settore in grande difficoltà. Siamo in contatto continuo con i pescatori e l’intera filiera delle vongole, e abbiamo visto la gravità dei danni provocati dall’invasione di questa specie aliena”.
“Mettiamo a disposizione- prosegue Mammi- risorse proprie della Regione per avviare i primi indennizzi alle imprese che hanno avuto forti perdite economiche e compensare i costi derivati dallo smaltimento dei granchi blu pescati. Occorre comunque una strategia nazionale per quest'area che rappresenta la più importante produzione di vongole in Europa, considerando che nel frattempo, la diffusione del granchio ha raggiunto anche altri territori della costa. Oltre a sostegni per i danni- chiude Mammi– e alle aperture a nuove soluzioni su pesca e contenimento del granchio, stiamo sviluppando azioni di monitoraggio in collaborazione con università, centri di ricerca e imprese”.
Il provvedimento
L’avviso pubblico della Regione, da attuare secondo quanto previsto dal regolamento europeo in materia, mette a disposizione un milione di euro così ripartito: 200mila euro per coprire le spese di smaltimento dei granchi pescati sostenute dalle aziende e 800mila euro per indennizzare le perdite commerciali dovute alla mancata produzione e vendita.
Per quanto riguarda gli indennizzi per lo smaltimento sono ammesse le spese di conferimento alla discarica, e la movimentazione a terra e in mare che si sono rese necessarie.
Per la mancata commercializzazione e produzione, gli indennizzi sono calcolati sulle vendite del periodo che va dal 1 gennaio al 30 settembre 2023, confrontate con lo stesso periodo del 2022, e sul novellame distrutto dal granchio blu nel periodo dal 1° ottobre 2022 al 30 settembre 2023.
Come fare domanda
La domanda può essere presentata entro il 15 novembre 2023 da imprese titolari di concessioni demaniali in acque marine o in acque interne antistanti o all’interno del territorio dell’Emilia-Romagna e dovrà essere inviata esclusivamente tramite posta elettronica certificata all'indirizzo: territoriorurale@postacert.regione.emilia-romagna.it .
Tutti i dettagli dell’avviso saranno disponibili a partire da lunedì 30 ottobre nella sezione dedicata del sito web della Regione Emilia-Romagna.
Ultimo aggiornamento: 02-05-2024, 08:20