Il Teatro Goldoni di Bagnacavallo
Il Teatro Goldoni fu costruito tra il 1839 e 1845, sulle spoglie dell’antico Palazzo Brandolini, da un progetto dell’architetto bolognese Filippo Antolini. Fu inaugurato nel 1845 con l'Ernani di Giuseppe Verdi e dedicato a Carlo Goldoni nel 1907.
L’interno ha pianta a ferro di cavallo ed è decorato da affreschi del ferrarese Francesco Migliari e da stucchi del bolognese Antonio Tognetti. Ai lati del proscenio si trovano sei medaglioni in legno intagliato e dorato raffiguranti personaggi illustri nati a Bagnacavallo o che ebbero rapporti con la città. Il sipario, originale, fu dipinto a tempera da Antonio Muzzi (1815 – 1894) e raffigura “La visita del senatore Camillo Gozzadini a Bartolomeo Ramenghi”.
Il Goldoni è stato ristrutturato negli anni Venti e nel dopoguerra, mentre negli anni Ottanta è stato fatto un intervento strutturale e l'adeguamento alle norme di sicurezza.
È di pochi anni fa un nuovo intervento di ristrutturazione, con il recupero degli arredi d’epoca, il ripristino della pavimentazione e la sostituzione delle poltrone in platea, finanziato dalla Regione e dal Comune di Bagnacavallo. La gestione del teatro, che può ospitare circa 400 persone, è affidata all'Accademia Perduta Romagna Teatro con spettacoli di prosa, teatro per ragazzi e concerti di musica leggera.