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Introduzione

Il punto, a Portomaggiore, sul progetto di integrazione scolastica finanziato dalla Regione, poi a Codigoro altre quattro tappe: la ristorazione inclusiva di “Casa e Bottega”, il progetto “Abitare collaborativo”, che mette in connessione gli anziani e gli operatori socio-sanitari neoassunti, il corso di operatore socio-sanitario per gli studenti delle scuole superiori e il Centro adolescenti, polo psicologico clinico dedicato alla popolazione tra i 14 e i 25 anni per intercettare e affrontare il malessere e il disagio giovanile.

Un’intera giornata di visita istituzionale nel Ferrarese dell’assessora regionale a Welfare, Terzo settore, Politiche per l’infanzia e Scuola, Isabella Conti che, dopo Piacenza e Cesena nelle scorse settimane, prosegue il programma di visite e incontri sul territorio per conoscere da vicino le realtà e ascoltare comunità, amministratori e volontari.

“Portomaggiore e Codigoro- sottolinea Conti- rappresentano due realtà con peculiarità e criticità specifiche all’interno delle zone interne del Ferrarese. La Regione Emilia-Romagna ha già avviato diversi progetti volti a mitigare le difficoltà presenti, in particolare per contrastare l’abbandono scolastico e la povertà educativa. A Portomaggiore lavoriamo per garantire che ciascuno possa realizzare il proprio progetto di vita, in cui le scuole siano il primo motore di integrazione e crescita. A Codigoro, invece, abbiamo visto esempi concreti di come un territorio possa costruire percorsi di vita e di inserimento lavorativo per ragazzi con disabilità, garantendo loro indipendenza e una prospettiva solida per il futuro”.

“Nonostante i risultati raggiunti, restano sfide importanti. La Regione ha il dovere di intervenire con strumenti flessibili e una programmazione innovativa, costruita in collaborazione con i territori- prosegue l’assessora-. Tra le azioni previste, puntiamo a rafforzare i centri estivi e i centri per le famiglie già a partire da questa estate, favorendo percorsi di alfabetizzazione e inserimento per gli studenti stranieri e le loro famiglie a Portomaggiore. Parallelamente, a Codigoro, la Regione sosterrà con risorse e pianificazione i progetti che promuovono l’autonomia lavorativa per le persone con disabilità, valorizzando le esperienze già avviate sul territorio. Molti problemi possono essere risolti- conclude Conti-, molte criticità superate, ma è necessario un approccio flessibile e uno sguardo innovativo. La Regione è pronta a fare la sua parte, in stretto dialogo con le comunità locali”.

I progetti nel delta ferrarese (PDF - 466.3 KB)

Ultimo aggiornamento: 12-03-2025, 11:32