Sveglia presto per andare a lezione, mattinata in Università e il pomeriggio in sala studio a ripetere. La sera poi ci si ritrova per cena nella sala comune. Senza dimenticare un po’ di palestra e qualche passeggiata in una delle città d'Italia più ricche dal punto di vista culturale, Ravenna, perché il solo studio matto e disperatissimo, come ricordava Leopardi, non fa bene. 

La giornata tipo di questo gruppo di 25 studenti e studentesse universitarie ha una peculiarità: sono infatti i primi universitari fuorisede di Ravenna ad aver trovato ospitalità in uno studentato, il Santa Teresa.  

Grazie a una convenzione tra la Fondazione Opera di S. Teresa del Bambino Gesù ed ER.GO, l’Azienda regionale per il diritto agli studi superiori dell’Emilia-Romagna, dall’inizio dell’anno accademico 2022/2023 anche Ravenna può contare su una piccola struttura universitaria per studenti, la prima in città. 

Il Campus Ravenna dell'Università di Bologna

Studiare a Ravenna: l'offerta formativa, orientamento e servizi

Com'è nato il Campus di Ravenna

La nuova residenza universitaria Santa Teresa

Il progetto, i servizi

La Regione per il diritto allo studioLa Regione Emilia-Romagna, attraverso ER.GO (Azienda regionale per il diritto agli studi superiori), mette a disposizione delle studentesse e degli studenti iscritti alle Università e agli Istituti di alta formazione artistica e musicale interventi di sostegno economico e servizi, secondo requisiti di reddito e di merito.  Alcuni esempi? Borse di studio, prestiti fiduciari, assegni formativi e contributi straordinari. Senza dimenticare il servizio di informazione e orientamento al lavoro e di accompagnamento per studenti disabili, oltre a quello ristorativo, svolto attraverso mense o locali convenzionati.   

Borse di studio

Nell’anno accademico in corso (2022-2023) è stata destinata la cifra record di 135 milioni al potenziamento del diritto allo studio universitario: 33,3 in più rispetto all’anno precedente, per garantire al 100% degli studenti idonei la borsa di studio. Gli assegnatari sono passati dai 26.395 dell’anno accademico 2021-2022 ai 27.155 del 2022/2023.  

A quanto ammonta la borsa?
6.157 euro annuali per i fuori sede, 3.598 per i pendolari e 2.481 euro per gli studenti in sede - se con Isee entro 24.335,11 euro - con la previsione di ulteriori incrementi per chi si trova in maggiori difficoltà economiche.
Non solo: per le studentesse iscritte alle lauree Stem (Science, Technology, Engineering and Mathematics) l’importo è maggiorato del 20%, e ne beneficeranno oltre 2.800 studentesse. 

ER.GO concede inoltre ospitalità nelle proprie residenze a studenti fuorisede in graduatoria, partecipanti a master, tirocinanti e ricercatori.  

Offerta abitativa

L’offerta abitativa messa a disposizione da ER.GO per far fronte alla crescente domanda si è molto ampliata negli ultimi anni e con l’inaugurazione a fine febbraio di due nuovi studentati acquisiti in locazione a Bologna - in via S. Donato 42-50, da 55 posti letto, e in via Barontini 17 per 30 studenti - è salito a 3.723 il numero di posti letto per fuorisede gestiti sul territorio regionale.  

Gli interventi in corso di realizzazione porteranno alla creazione di oltre 760 nuovi posti letto in Emilia-Romagna, di cui più di 600 a Bologna. Ulteriori investimenti sono in programma a Reggio Emilia (75 posti letto) e Parma (87). È ancora aperta la procedura di valutazione del bando ministeriale risalente all’anno scorso che per l’Emilia-Romagna riguarda progetti per un totale di 545 nuovi posti letto che dovrebbero sorgere a Bologna, Ferrara, Modena, Reggio Emilia e Parma.  

Il tutto, anche grazie ai 16,6 milioni di cofinanziamenti regionali destinati a potenziare l’offerta abitativa per gli studenti, tra progetti candidati o in via di realizzazione.   

Sul sito di Ergo tutto quello che c’è da sapere sui servizi a disposizione, come borse di studio, alloggi, ristorazione, esonero tasse.   

A cura di Carmine Caputo, Giancarlo Martelli e Cristina Gaddi