Sanità (più) territoriale: gli Ambulatori a bassa complessità di Ferrara e Comacchio
Accesso diretto, risposte rapide e vicine ai problemi più comuni: un passo avanti verso la nuova emergenza-urgenza e la rete CAU
A Ferrara e a Comacchio si sperimenta un nuovo modello di sanità territoriale
Sono gli Ambulatori a Bassa Complessità, noti anche come ABC, che svolgono l'attività prevista per i futuri Centri di Assistenza Urgenza (CAU) che saranno inaugurati in tutte le province dell'Emilia-Romagna:
- a Ferrara, presso la Casa della Salute/Comunità Cittadella San Rocco (corso Giovecca, 203), aperto tutti i giorni dalle ore 8 alle ore 20;
- a Comacchio, presso la Casa della Salute/Comunità (via Felletti, 2), aperto tutti i giorni dalle ore 8 alle ore 14.
Gli ambulatori ABC sono ad accesso diretto, senza prenotazione.
I due ambulatori fanno parte del progetto di revisione e miglioramento dei percorsi di Emergenza Urgenza di Ferrara, elaborato insieme dalla Direzione dell'Azienda Usl e dell’Azienda Ospedaliero Universitaria.
Quello di Comacchio, che come il Punto di primo intervento di Cervia è pensato per curare anche i turisti, potenzia l’offerta sanitaria del Distretto Sud Est.
Un nuovo servizio nato per far fronte alle attese in Pronto soccorso, ma anche per dare una risposta più veloce e vicina ai cittadini che necessitano di interventi sanitari a bassa intensità clinica, come ad esempio dolore articolare, muscolare, febbre o piccole ferite.
COSA FA L'AMBULATORIO A BASSA INTENSITÀ
Non si tratta di un Pronto soccorso o di un Punto di primo intervento.
Qui ci si occupa dei codici minori, ovvero dei problemi sanitari di carattere acuto ma di modesta entità, come lievi traumatismi, ferite superficiali, irritazioni cutanee, dolori articolari, muscolari, febbre, coliche, medicazioni e altre prestazioni infermieristiche, sintomi influenzali, tumefazioni, nausea o vomito, richiesta di counselling su terapie e prescrizioni.
In questi ambulatori i cittadini trovano un’equipe multiprofessionale formata da medici delle Unità Continuità assistenziale (UCA) e personale infermieristico della Casa di Comunità.
Negli ambulatori ABC non è prevista assistenza pediatrica e non si effettuano prestazioni di tipo ostetrico-ginecologico.
LE STORIE
Nell’ambulatorio ABC di Ferrara, che dal 6 marzo di quest’anno ha ampliato l’orario a dodici ore, dalle 8 alle 20, lavorano i medici delle ex Usca, le squadre speciali impegnate durante la pandemia nella lotta contro il Covid fornendo cura e assistenza domiciliare, e infermieri che si prendono cura dei pazienti con codici bianchi.
Michela Trapella, responsabile organizzativo Direzione infermieristica Cittadella San Rocco, spiega come funziona l’ambulatorio, che grazie a una “presa in carico veloce” permette di dare “una risposta immediata per patologie di bassa complessità”.
“I primi dati hanno dimostrato un lieve decremento negli accessi al Pronto soccorso di codici bianchi e verdi”.
Carlotta Serenelli, direttrice Unità operativa complessa Cure Primarie, spiega come sempre più cittadini, “20-25 persone al giorno”, si rivolgano all’ABC.
Chi si rivolge all’ambulatorio ABC lo fa perché ha “un dolore acuto che persiste da alcuni giorni che possiamo trattare con i farmaci a disposizione qui o impostare una terapia base come quella che imposterebbe il medico curante”.
Amelia Cifaldi è uno dei medici dell’ambulatorio e spiega chi può rivolgersi a questo servizio.
“Prima i pazienti facevano la coda dal medico di medicina generale oppure non c’era e non sapevano dove andare”, mentre ora l’ambulatorio ABC offre “una risposta pronta ed immediata”.
A dirlo è Cristiano Mainardi, infermiere e responsabile organizzativo Casa della Comunità di Comacchio, che spiega anche come si fa per accedere all’Ambulatorio. “In previsione dell’estate – aggiunge – l’orario sarà ampliato e ci sarà un potenziamento del personale medico e infermieristico” perché “i 10-15 accessi al giorno sono destinati a crescere nel periodo estivo”.
L’ambulatorio ABC è “un servizio che incontra una necessità da parte dei cittadini, che invece di intasare il Pronto soccorso trovano qui un modo di essere valutati”.
Jacopo Badocchi è un medico e presta servizio all’ABC di Comacchio. Qui spiega anche come funziona la visita.
A cura di Mara Cinquepalmi, Stefano Asprea e Cristina Gaddi