Nove Colli
Paesaggi e salite mozzafiato
“La Nove Colli è nata dall’iniziativa di 17 pionieri appassionati, soci del Gruppo Cicloturistico Fausto Coppi, che si sono letteralmente inventati questo percorso partendo dal Bar del Corso sul Porto Canale di Cesenatico: quella che doveva essere una scampagnata tra amici è diventata la Granfondo più antica…e senza saperlo, hanno inventato un sistema!”. Mirko Lasagni, segretario generale della ASD G.C Fausto Coppi, ricorda così la nascita della Nove Colli, la più longeva delle granfondo emiliano-romagnole e non solo.
Partenza da Cesenatico, la città di Marco Pantani, il 21 maggio, per una granfondo che ha tra le sue caratteristiche “il grande dislivello che tutti i partecipanti sono chiamati ad affrontare. Sia il percorso medio che il percorso lungo mettono a dura prova polmoni e gambe in una gara che richiede una saggia gestione delle energie…salite come il Barbotto sono (per le difficoltà) il simbolo della Nove Colli e dell’intero territorio “per pedalatori!”.
Tra le ragioni del successo di una manifestazione che si attesta ormai su una media di diecimila presenze “il sorriso degli oltre mille volontari, i ristori con ottimo cibo e accoglienza incredibile, gli scorci naturali che lasciano senza fiato, la partenza all’alba, l’organizzazione ormai consolidata come una macchina perfetta, e tanti piccoli dettagli. È bello citarne uno: ogni anno i responsabili dell’organizzazione aspettano l’ultimo partecipante in assoluto per festeggiarlo ancora di più rispetto al primo. È una festa commovente!”
Ed è proprio la partenza all’alba uno dei momenti più suggestivi. “Qualcosa che difficilmente si spiega a chi non l’ha vissuta”, conclude Lasagni, che ricorda come ogni anno ci siano tantissime persone che si svegliano ancora prima dei ciclisti per venire a vederla, filmarla o fotografarla.