Il glamping ha avuto un forte sviluppo dopo il Covid con l’affermarsi di un maggiore desiderio di contatto con la natura. Questa soluzione piace soprattutto ai turisti stranieri, che prediligono da tempo il turismo outdoor, ma anche gli italiani lo stanno apprezzando sempre più. A fronte di una crescita di queste strutture del 10% annuo su scala nazionale, in Emilia-Romagna si registra un +15% l’anno (dati Osservatorio Turismo 2022) e l’81% dei viaggiatori che ha provato questa esperienza è pronto a riviverla (recente ricerca di Campeggi.com).

La domanda turistica nelle strutture ricettive ha in questi primi sette mesi dell’anno segnato un +6,6% di arrivi e +2,4% di pernottamenti, in confronto al 2022. In particolare, gli alberghi registrano il+6,3% di ospiti e +1,8% di pernottamenti rispetto al 2022. Più alta la percentuale nei servizi extra-alberghieri (campeggi, villaggi turistici, agriturismi, bed & breakfast e altre tipologie) con un + 7,8% di arrivi e un +4,1% di pernottamenti rispetto ai primi sette mesi del 2022. I dati si traducono in un’ottima performance in rapporto al periodo prepandemia (2019), con un +19,3% di arrivi e +10,5% di presenze, merito della crescita del turismo dell’esperienza che predilige il contatto diretto con la natura.