Semplificazione

Obiettivi e metodi

Finalità, strumenti e soggetti dell'attività nazionale di semplificazione.

La semplificazione amministrativa si pone l’ambiziosa finalità di fare recuperare all’Italia il ritardo competitivo accumulato negli anni, permettendo di liberare le risorse per tornare a crescere e restituendo ai cittadini ed alle imprese il tempo da dedicare a quello che per loro più conta.

In quest'ottica, semplificare significa quindi porsi i seguenti obiettivi:

  • ridurre gli oneri amministrativi che scaturiscono dagli obblighi di informazione gravanti sulle imprese ed altri soggetti;
  • assicurare la qualità della regolazione attraverso norme chiare, esaustive e necessarie;
  • snellire l’ordinamento attraverso l’abrogazione di norme obsolete, la codificazione in un unico atto di più atti esistenti e la fusione in un unico atto di più modificazioni andate stratificandosi nel tempo.

I soggetti chiamati ad agire sono il Governo, le Regioni e le Province Autonome e gli Enti Locali.

Gli strumenti per questa stretta e continua collaborazione sono individuati nell'istituzione, presso la Conferenza unificata, del Comitato interistituzionale per la semplificazione composto dal Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione, dal Ministro per gli Affari regionali, dal Presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, dal Presidente dell’ANCI, dal Presidente dell’UPI. Al Comitato sono assegnati funzioni di indirizzo, verifica e aggiornamento delle Agende per la semplificazione.

Il Comitato è supportato dal Tavolo tecnico nazionale per la semplificazione costituito dai rappresentati del Dipartimento della Funzione Pubblica, della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, dell’ANCI e dell’UPI. Il Tavolo tecnico nazionale per la semplificazione svolge attività di coordinamento operativo dell’attuazione dell’Agenda, oltre che di verifica e monitoraggio delle azioni intraprese.

Nel luglio 2017, è stata attivata la Delivery Unit, vera e propria task force per la semplificazione composta da esperti e coordinata dall’Ufficio per la semplificazione del Dipartimento della Funzione Pubblica, con l'obiettivo di supportare l’attuazione degli interventi di semplificazione e dell’Agenda per la semplificazione. Le attività della Delivery Unit sono realizzate in stretto raccordo con il progetto parallelo "Supporto all'operatività della riforma in materia di semplificazione".

 

Le attività che la Regione Emilia-Romagna svolge in seno al Tavolo tecnico nazionale per la semplificazione discendono dalla sottoscrizione in sede di Conferenza Unificata del Tavolo permanente regionale.
Nel 2014, attraverso l'Agenda per la semplificazione 2015-2017, sono stati ridefiniti gli interventi di semplificazione come impegni comuni tra amministrazioni centrali, regionali e locali, che cooperano per l'attuazione dell'Agenda. Tale impostazione prosegue con l'Agenda per la semplificazione 2018-2020.

 

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ultima modifica 2018-11-21T16:57:33+01:00
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