Metodologie di valutazione dell'azione amministrativa
Applicazione costante delle metodologie finalizzate a vagliare, valutare e monitorare con sistematicità l’impatto organizzativo e le ricadute concrete dei provvedimenti assunti dalle amministrazioni coinvolte, sulla base dell’impegno ad un’applicazione più proficua di strumenti già vigenti, come l’AIR (Analisi di Impatto della Regolamentazione) e di strumenti nuovi, come l’AVP (Analisi e Valutazione Permanente dei procedimenti) prevista dall’art. 3 della L.R. n. 18/2011.
In particolare, tale analisi ha lo scopo di individuare:
1. le tipologie di procedimenti che determinano un carico ingiustificato di oneri organizzativi e gestionali per cittadini e imprese;
2. le tipologie di procedimenti, anche interni, nei quali si riscontra con maggiore frequenza ed intensità il mancato rispetto dei termini di conclusione;
3. i procedimenti di grande rilievo sul territorio regionale, in relazione all’esistenza di condizioni ostative alla loro conclusione;
4. il grado di reale efficacia delle conferenze di servizi, rispetto agli obiettivi a cui esse sono preordinate;
5. i casi nei quali le amministrazioni pubbliche regionali e locali manifestano carenze ed inadeguatezze organizzative, finanziarie e funzionali che ostacolano il corretto svolgimento dei compiti loro attribuiti;
6. le connessioni procedimentali tra le competenze regionali e locali e le competenze dell'amministrazione statale decentrata, al fine di un loro miglioramento.