Tavolo permanente regionale
La legge regionale di semplificazione 18/2011, all'art.4*, prevede l’istituzione di un Tavolo permanente regionale quale sede politica di consultazione delle parti sociali e dei consumatori.
Nel Tavolo i soggetti coinvolti identificano i procedimenti amministrativi che presentano maggiori criticità e formulano proposte da presentare alla Sessione assembleare per la semplificazione.
Il Tavolo rappresenta il luogo dove cittadini e imprese, destinatari dell’azione amministrativa, indicano alla pubblica amministrazione gli interventi da considerare prioritari e forniscono il loro contributo propositivo alla soluzione dei problemi.
Funzionamento
Il Tavolo permanente regionale, che assicura l’equilibrio tra la componente pubblica e la componente privata, ha una composizione plenaria (Tavolo Plenario) ed una articolazione in Tavoli Tematici. Il Tavolo Plenario è presieduto dall’Assessore regionale con delega in materia di semplificazione.
Nel corso della prima seduta, sia la Parte Privata – composta dalle Organizzazioni economiche e dalle Organizzazioni sindacali – che la Parte Pubblica – composta da Regione e rappresentanti degli enti locali – presentano proprie proposte di lavoro. Quindi il Tavolo Plenario raccoglie le proposte, predispone l’elenco degli oggetti sui quali intervenire prioritariamente e definisce il termine entro il quale devono essere conclusi i lavori.
Il Tavolo Plenario trasmette l’elenco degli oggetti prioritari al Nucleo Tecnico regionale, che formula le proposte di semplificazione da sottoporre ai Tavoli Tematici per le valutazioni di propria competenza.
Nel corso della prima riunione, ciascun Tavolo tematico valuta le proposte pervenute e formula eventuali controproposte, da inviare nuovamente all’analisi definitiva del Nucleo Tecnico regionale, che formula le proposte definitive trasmettendole al Tavolo Plenario ai fini dell’approvazione.
Il Tavolo Plenario approva il Documento per la semplificazione, contenente le proposte definitive del Nucleo Tecnico regionale, e lo trasmette alla Giunta regionale che, con proprio atto, ne approva i contenuti ai fini della successiva presentazione alla Sessione annuale per la semplificazione.
*Art. 4 -Tavolo permanente per la semplificazione e Nucleo tecnico per la semplificazione delle norme e delle procedure |
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1. Per la realizzazione degli obiettivi indicati dalla presente legge, è istituito il Tavolo permanente per la semplificazione, quale sede di garanzia delle più adeguate forme di consultazione delle parti sociali, delle associazioni di categoria e dei cittadini utenti dei servizi. |