Enti e organizzazioni che fanno parte del Comitato regionale di coordinamento
Il Comitato è presieduto dal Presidente della Giunta regionale (o da un Assessore delegato), prevede la partecipazione di rappresentanti degli Assessorati regionali competenti per le funzioni correlate e si compone, secondo una logica tripartita e paritetica, di rappresentanti territorialmente competenti:
- dei Servizi di prevenzione e sicurezza sul lavoro negli ambienti di lavoro (SPSAL) delle Aziende USL,
- dell’Agenzia regionale per la protezione ambientale (Arpa),
- dei settori ispettivi delle Direzioni Regionali del Lavoro,
- degli ispettorati regionali dei Vigili del Fuoco,
- delle Agenzie territoriali dell’Istituto superiore per la sicurezza sul lavoro (ISPESL),
- degli uffici periferici dell’Istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL),
- degli uffici periferici dell’Istituto di previdenza per il settore marittimo (IPSEMA),
- degli uffici periferici dell’Istituto nazionale della previdenza sociale (INPS),
- dell’Associazione nazionale dei Comuni (ANCI),
- dell’Unione province italiane (UPI),
- degli uffici di sanità aerea e marittima del Ministero della salute, delle autorità marittime portuali ed aeroportuali.
Al Comitato partecipano inoltre otto rappresentanti, distribuiti in maniera paritetica tra le associazioni datoriali e sindacali più rappresentative a livello regionale.
Il D.P.C.M. del 21.12.07 prevede inoltre che il Comitato si riunisca almeno una volta ogni tre mesi e disciplina l’esercizio dei poteri sostitutivi, di cui all’art. 4 della L. 123/2007, nei casi di mancata costituzione del Comitato, reiterata mancata convocazione dello stesso nei termini fissati, inadempimento da parte degli organismi componenti il Comitato.