Bonifica dei materiali contenenti amianto in matrice friabile
Anno 2018
Committente: Inail - Dipartimento innovazioni tecnologiche e sicurezza degli impianti, prodotti e insediamenti antropici
Autori: F. Paglietti, S. Malinconico, S. Bellagamba, P. De Simone, C. Massaro, D. Taddei, I. Lonigro
Curatori: Carlo De Petris
Riferimento al territorio dell’Emilia-Romagna: Si
Riferimento al settore costruzioni: Si
Target principale: L’articolo è rivolto a tutti gli attori del processo del settore delle costruzioni interessati alla tutela della salute negli ambienti di vita e di lavoro e smaltimento dei rifiuti in tema di amianto.
Contenuti principali:
L’Italia, in passato, è stata tra i maggiori produttori mondiali di amianto e di materiali contenenti amianto (MCA). In particolare la scheda tratta l’identificazione dei MCA in matrice friabile, la bonifica dei MCA in matrice friabile con rimozione o confinamento (installazione di una barriera a tenuta di polvere che separi le aree in bonifica dal resto dell’edificio), dei dispositivi di protezione e misure di sicurezza, della gestione dei rifiuti e dell’unità di decontaminazione materiali (UDM).
I riferimenti normativi sono:
Legge 27 marzo 1992, n. 257 - Norme relative alla cessazione dell’impiego dell’amianto;
d.m. 06/09/1994 Normative e metodologie tecniche per la cessazione dell’amianto;
d.lgs. 81/2008 Testo unico sulla salute e sicurezza sul lavoro.
Per approfondimenti si rimanda al documento:
Inail, Dipartimento innovazioni tecnologiche e sicurezza degli impianti, prodotti e insediamento antropici, La bonifica dei materiali contenenti amianto in matrice friabile (PDF - 393.5 KB), 2018