Con il parere positivo della Conferenza Stato Regioni avvenuta il 26 Ottobre 2012, e con la successiva pubblicazione del D.I. 30 novembre 2012, sono venute ad affermarsi le procedure standardizzate per la valutazione del rischio nelle piccole e medie imprese (fino a 10 dipendenti).
Queste, dopo il 31 dicembre 2012 non potranno più quindi avvalersi dell'autocertificazione come attestazione della valutazione dei rischi.
Si ha ora a disposizione una procedura standard per la compilazione del documento (DVR), che si divide in tre moduli: il primo considera la parte dei dati aziendali, comprese le modalità di svolgimento dei lavori, il luogo dove vengono realizzati e come questo è composto e sviluppato; il secondo costituisce lo strumento con il quale è effettuata l'individuazione dei rischi sotto forma di check in. In questo modo le sorgenti di pericolo rubricate come “presenti”, saranno oggetto dell'elaborazione del modulo 3, che è il vero cuore del documento e che contiene anche tabelle per la definizione di un programma di miglioramento.
In allegato all'articolo troviamo il modulo per la redazione del documento di valutazione dei rischi sopra descritto.