L'argomento trattato è la rivalutazione delle sanzioni, siano esse ammende previste per le contravvenzioni in materia di igiene, salute e sicurezza sul lavoro o siano esse sanzioni amministrative pecuniarie. Questo procedimento avviene ogni 5 anni e spesso queste misure sono aumenti delle cifre delle sanzioni; le maggiorazioni derivanti da questi incrementi sono destinate però per la metà all'Erario e per l'altra metà al finanziamento di iniziative di vigilanza nonché di prevenzione e promozione in materia di salute e sicurezza sul lavoro, effettuate dalle Direzioni Territoriali del Lavoro. L'articolo esamina poi tutte le sanzioni e le ammende nei due casi di illeciti penali o amministrativi. Per questi ultimi, infatti vige un diverso e molto più articolato procedimento sanzionatorio a cui è soggetto il trasgressore delle norme.
Infine, attraverso tabelle che associano ad ogni illecito la rispettiva sanzione ed eventuale estinzione agevolata, vengono esaminate le sanzioni per i datori di lavoro ed i dirigenti, per i preposti, per i progettisti, fabbricanti, fornitori ed installatori, per i medici competenti, per i lavoratori, ecc.