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Il libretto di un impianto termico è il documento di identificazione dell'impianto stesso.
Nella normativa regionale non viene stabilito un importo per la registrazione del libretto di impianto presso il Catasto degli impianti termici (CRITER).
Le disposizioni per la manutenzione e controllo degli impianti termici in Regione Emilia-Romagna sono definite dal Regolamento regionale n. 1 del 3 aprile 2017, modificato con il decreto 116 del 27/07/2018 e DPGR 177/2019 in materia di esercizio, conduzione, controllo, manutenzione e ispezione degli impianti termici.
Il controllo e la manutenzione dell’impianto devono essere eseguiti da personale specializzato:
- la manutenzione ordinaria va effettuata con la frequenza prevista dal produttore del generatore (in genere annuale), per garantire sicurezza, funzionalità e contenimento dei consumi energetici
- il controllo periodico di efficienza energetica serve a verificare il corretto rendimento dell’impianto: le cadenze sono indicate dall’Allegato B del Regolamento regionale n. 1/2017 e variano in base alla potenza e al combustibile utilizzato. Per i piccoli impianti domestici va ripetuto ogni due anni, con il rilascio del Bollino Calore Pulito.
Entrambi gli interventi prevedono un compenso da corrispondere al manutentore a fronte della prestazione professionale.
La normativa prevede che il proprietario o il conduttore dell'unità immobiliare, l'amministratore del condominio, o l'eventuale terzo che se ne è assunta la responsabilità, se non provvede agli adempimenti e ai controlli previsti - oltre alla minor sicurezza e ai consumi più alti - rischia dei provvedimenti a suo carico come previsto dalla normativa di riferimento.
Il CRITER (Catasto regionale degli impianti termici), è il sistema informativo regionale in cui vengono raccolti e aggiornati i dati relativi agli impianti termici presenti in Emilia-Romagna.
Poichè sei il responsabile del tuo impianto di riscaldamento devi fornire al tuo tecnico di fiducia i dati necessari per poter registrare il Libretto del tuo impianto al catasto degli impianti termici (CRITER). I dati richiesti sono quelli catastali dell'immobile e i codici indicati nelle bollette della luce e del gas (POD e PDR).
Gli obblighi di registrazione al CRITER riguardano gli impianti di riscaldamento (caldaie, incluse quella a pellet, legna, ecc.) di potenza termica maggiore di 5 kw, gli impianti di raffreddamento (aria condizionata) di potenza termica maggiore di 12 kw e gli impianti centralizzati di produzione di acqua calda sanitaria di qualunque potenza.
Se la potenza del tuo condizionatore è maggiore di 12 kw ed è presente anche un impianto di riscaldamento (caldaia), totalmente indipendenti, in generale, sono necessari due libretti di impianto.
Puoi trovare ulteriori informazioni nel Catasto regionale degli impianti termici (CRITER).
Il Codice Civile all'art. 1118 prevede che si possa rinunciare all'utilizzo dell'impianto centralizzato di riscaldamento o di condizionamento, se dal suo distacco non derivano notevoli squilibri di funzionamento o aggravi di spesa per gli altri condomini. Chi rinuncia resta comunque tenuto a concorrere al pagamento delle sole spese per la manutenzione straordinaria dell'impianto e per la sua conservazione e messa a norma.
Ulteriori chiarimenti sono presenti nella delibera della Giunta regionale n. 967/2015 e s.m.i.
Devi rivolgerti a un tecnico specializzato in ambito termotecnico.
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