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Introduzione

Per il settimo anno consecutivo tornano i bonus rette per sostenere le famiglie nei costi di frequenza dei centri estivi.

Le risorse, provenienti dalla nuova programmazione di fondi europei Fse plus per l’inclusione sociale, verranno ripartite tra i Comuni e le Unioni di Comuni della regione.

Anche per il 2024, i contributi sono destinati alle famiglie (anche affidatarie), composte da entrambi i genitori, o uno solo in caso di famiglie monogenitoriali, occupati e residenti in Emilia-Romagna, con figli di età compresa tra i 3 e i 13 anni (17 se con disabilità certificata), quindi nati dal 2011 al 2021.

I genitori potranno contare su un contributo massimo di 300 euro a figlio, nel limite di 100 euro a settimana, per la frequenza ai centri estivi. I contributi concorreranno alla copertura totale o parziale, in funzione del costo effettivo, della rata di frequenza settimanale.

Per la richiesta è necessario essere in possesso dell’attestazione Isee con limite massimo di reddito entro i 24mila euro (in presenza di disabilità, senza limitazione di reddito).

Potranno chiedere il bonus anche le famiglie in cui uno o entrambi i genitori sono in cassa integrazione, mobilità o disoccupati, purché abbiano sottoscritto un Patto di servizio, quale misura di politica attiva del lavoro (strumento utilizzato dai Centri per l’impiego per formalizzare un accordo con disoccupati e occupati sul progetto per l’inserimento lavorativo o la partecipazione a un percorso formativo). Infine, potrà essere presentata richiesta nei casi in cui anche un solo genitore sia impegnato in modo continuativo in compiti di cura, se nel nucleo familiare è presente una persona con disabilità grave o non autosufficiente.

La richiesta di contributo andrà presentata al Comune o all’Unione di Comuni di residenza.

Per approfondire

La notizia sul portale regionale

Ultimo aggiornamento: 18-04-2024, 12:27