Le risorse dello Sviluppo rurale complessivamente destinate su interventi con ricaduta diretta e indiretta sui territori alluvionati sono così ripartite:

  • circa 31 milioni al ripristino del potenziale produttivo danneggiato dagli eventi calamitosi;
  • 40 milioni complessivi a investimenti produttivi nelle aziende agricole, finalizzati al rilancio delle imprese ricadenti nei territori interessati, con una particolare attenzione per il settore frutticolo (investimenti in frutteti protetti);
  • 24 milioni a investimenti per la prevenzione del dissesto idrogeologico ai fini del miglioramento della stabilità del suolo e la sua resistenza all’erosione;
  • 16 milioni ad interventi agro climatico ambientali per l’applicazione di tecniche di lavorazione ridotta e apporto di sostanza organica nei suoli, visto il loro ruolo strategico nella prevenzione delle frane;
  • 4 milioni ai Gal operanti nei territori colpiti da alluvioni e frane al fine di sostenerne la ripresa tramite le strategie di sviluppo locale Leader.