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Introduzione

Mentre la situazione nei pollai è migliorata durante quest’estate, l'influenza aviaria altamente patogena ha continuato a colpire gli uccelli marini lungo le coste europee. Con l'inizio della stagione migratoria autunnale, EFSA consiglia di dare priorità alla protezione degli avicoli e di altri animali da allevamento dai volatili selvatici. Infatti, tra giugno e settembre 2023, sono stati segnalati numerosi focolai che hanno colpito volatili domestici e selvatici in 21 paesi europei e gli uccelli marini sono risultati le specie più colpite, con alto potenziale di trasmissione e diffusione tra le aziende del settore.

Tuttavia, il rischio di infezione per la popolazione generale in Europa è basso, mentre è basso-moderato per coloro che sono professionalmente o altrimenti esposti ad animali infetti. Perciò, per ridurre ulteriormente il rischio di infezione, gli esperti consigliano di evitare l'esposizione a uccelli marini o mammiferi morti o malati.

Inoltre, è stato introdotto un miglioramento del Bird Flu Radar di EFSA, ovvero uno strumento che fornisce previsioni settimanali sulla probabilità di introduzione dell’agente infettivo  nei volatili selvatici e che consente agli utenti di ricevere allerta via email (https://app.bto.org/mmt/avian_influenza_map/avian_influenza_map.jsp).

In sintesi, è ancora persistente la presenza dell'influenza aviaria in Europa e perciò EFSA consiglia una particolare attenzione alla necessità di proteggere gli animali da allevamento dai volatili selvatici per migliorare i sistemi di sorveglianza e la prevenzione delle infezioni all’interno delle aziende di settore.

Ultimo aggiornamento: 15-04-2024, 17:35