Rivalutazione della Sicurezza del Diossido di Silicio (E 551) come Additivo Alimentare
Additivi alimentari
17 10 2024
Recentemente, l'Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare (EFSA) ha pubblicato una nuova valutazione del diossido di silicio (E 551), un comune additivo alimentare utilizzato per evitare l'agglomerazione dei cibi in polvere. La revisione è stata richiesta per verificare la sicurezza dell'E 551 nei prodotti alimentari destinati a tutti i gruppi di popolazione, compresi i neonati sotto le 16 settimane.
Nel 2018, l'EFSA aveva indicato che non c'erano dati sufficienti per stabilire una dose giornaliera accettabile (ADI) dell'E 551, soprattutto per i neonati. Per questo motivo, è stata avviata una nuova analisi, che ha incluso dati forniti dall'industria e studi disponibili, concentrandosi anche sulla presenza di particelle di dimensioni nanometriche. Il diossido di silicio si presenta spesso come particelle nano-aggregate, il che ha richiesto una valutazione specifica dei rischi potenziali a livello nano.
Nonostante le incertezze riguardo alla quantità di nanoparticelle e al loro possibile effetto tossico, la nuova valutazione ha concluso che l'E 551 non rappresenta un rischio per la salute pubblica, inclusi i neonati sotto le 16 settimane. Tuttavia, il panel dell'EFSA ha raccomandato di abbassare i limiti massimi di impurità tossiche come piombo, mercurio, alluminio e arsenico presenti nell'additivo.
Questa rivalutazione mira a garantire che l'E 551 continui a essere utilizzato in sicurezza nell'industria alimentare, proteggendo i consumatori da eventuali esposizioni a sostanze dannose.
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