Gli interventi di somma urgenza 

L’Ufficio territoriale di Ravenna dell’Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile ha concluso i 25 interventi per cui era soggetto attuatore sia all’interno dei Piani dell’Ocdpc (ordinanza del capo Dipartimento di Protezione civile) 992/23, sia all’interno dell’ordinanza n. 6 del 25/08/2023 del Commissario straordinario alla ricostruzione nel territorio delle Regioni Emilia-Romagna, Toscana e Marche (importo di 40 milioni 977mila euro). Tutti gli interventi sono stati conclusione. 

Gli interventi urgenti: i fiumi 

Ci sono poi 27 interventi – sui fiumi Lamone, Senio, Santerno, Marzeno e Ronco – per i quali l’Ufficio territoriale è soggetto attuatore all’interno dell’ordinanza n. 8 del 28/09/2023 del Commissario; l’importo complessivo è di 21 milioni e 400mila euro. Di questi, 7 conclusi, 7 in corso e 13 in fase di progettazione

A questi si aggiungono altri 20 interventi, sempre sui corsi d’acqua, dall’ordinanza n. 15 del 16 novembre scorso. Di questi 6 sono già stati ultimati, 5 sono in corso e gli acorso 9 in fase di progettazione, per un importo di 22 milioni e 800mila euro e 3 interventi dell’ordinanza n.19 finanziati con 3 milioni e 50mila euro già partiti, tutti conclusi. 

Questi interventi urgenti hanno diversi obiettivi: completamento degli interventi in somma urgenza già attivati; miglioramento della stabilità dei corpi degli argini interessati da fenomeni di filtrazione e/o franosità delle sponde/golene con ripristino della transitabilità; riprofilatura delle sezioni di deflusso anche attraverso interventi di gestione della vegetazione nel reticolo idrografico (con argini e non); ripristino delle condizioni di stabilità e funzionalità di opere idrauliche danneggiate; ripristino dell’officiosità idraulica del reticolo interessato dagli eventi alluvionali. 

Programmazione anticipata 

Inoltre, con la programmazione anticipata (Fsc, ministero Ambiente-Difesa del suolo Rer, ordinanze Cd Protezione Civile, Piano triennale dell’Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile) in provincia di Ravenna sono presenti 9 interventi (tra avviati, in corso e ultimati) per un totale di oltre 2 milioni e 800mila euro

In totale, parliamo di 84 interventi per circa 91 milioni di euro. 

I cantieri in fase di avvio 

Sul Ronco, in comune di Ravenna, sono già partiti cantieri da 300mila euro (per un totale di 1 milione e 200mila euro), per la sistemazione di frane degli argini e il ripristino di difese delle sponde mediante la posa di scogliere lungo tratti di arginature dalla lunghezza di circa 100 metri ciascuno. Sulla sommità degli argini, corrono viabilità comunali. In particolare, le opere interesseranno le località Coccolia, San Bartolomeo, Ghibullo e San Bartolo. Sempre sul Ronco in comune di Ravenna, si sta concludendo la progettazione di un intervento da 1,9 milioni per la ricostruzione di golene e il rinforzo dell'argine da Borgo Sisa a Durazzanino, al confine con il forlivese. 

Sul Montone è partito un intervento da 300mila euro presso la Chiusa di San Marco (Comune di Ravenna) per il ripristino della sommità arginale interessata da smottamento. 

Sul Lamone, a Formellino di Faenza, è già stato avviato un cantiere da 350mila euro per il ripristino dei corpi arginali destro e sinistro e per la rimessa in quota delle sommità arginali. 

Sul Santerno sono 3 gli interventi in affidamento per un totale di 2,7 milioni. Alla confluenza tra Reno e Santerno, nei comuni di Lugo e Alfonsine (località Villa Pianta) con 500mila euro si procederà al ripristino di golene e argini franati in destra e sinistra Santerno, a seguito del pompaggio acque dal Canale destra Reno. 

Sempre lungo il nodo Reno-Santerno, tra Santa Maria in Fabriago e Valle, fino a Ponte Pianta, sono previsti due interventi dal valore complessivo di 2,2 milioni: riguardano l'officiosità idraulica del fiume Santerno con la rimozione di vegetazione caduta, la sistemazione di frane golenali e il consolidamento degli argini.