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Introduzione

All’interno della Presidenza italiana del G7 nel 2024, il Tecnopolo di Bologna ha ospitato da martedì 9 a giovedì 11 luglio la riunione ministeriale dedicata a Scienza e Tecnologia.

Presieduto dalla ministra dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, il vertice ha visto la partecipazione dei ministri e dei capi delegazione di Canada, Francia, Germania, Giappone, Italia, Regno Unito, Stati Uniti d’America e Unione Europea. L’agenda dei lavori, suddivisa in più sessioni, si è focalizzata su alcuni temi prioritari individuati dalla Presidenza italiana: sicurezza ed integrità della ricerca scientifica, scienza aperta e comunicazione scientifica; grandi infrastrutture di ricerca; ricerca su tecnologie nuove ed emergenti, energia nucleare e spazio; cooperazione con l’Africa nei settori della ricerca e dell’innovazione; protezione dei mari e dell’oceano e della loro biodiversità.

Il saluto di Bonaccini al G7, prima delle dimissioni

Il G7 è anche l'ultimo evento ufficiale da presidente in carica per Bonaccini, che nelle prossime ore, al più tardi venerdì mattina, 12 luglio, rassegnerà le dimissioni dopo l'elezione al Parlamento europeo: “Un orgoglio chiudere qui la mia esperienza alla guida dell’Emilia-Romagna. Abbiamo cercato di lavorare pensando alle future generazioni e questa infrastruttura all’avanguardia in Europa dà il segno di dieci anni di politiche al servizio delle nostre comunità”

“Questo è l’ultimo evento ufficiale a cui partecipo da presidente della Regione in carica e mi rende particolarmente orgoglioso che accada qui oggi, in un’occasione di livello internazionale e in una struttura straordinaria come il Tecnopolo di Bologna, al servizio non solo dell’Emilia-Romagna, ma dell’Italia e dell’Europa intera. Un’infrastruttura che guarda al futuro, alle nuove generazioni, e che credo dia il segno, meglio di tante parole, dell’importante lavoro che abbiamo fatto in questi dieci anni alla guida dell’Emilia-Romagna nell’investire in innovazione e scienza al servizio dell’uomo, puntando su big data, supercalcolo e nuove tecnologie”.
“E’ un piacere per noi aver ospitare i rappresentanti più autorevoli della comunità internazionale in questo luogo così significativo: possiamo dire con soddisfazione che abbiamo inseguito un sogno e l'abbiamo reso realtà”, ha aggiunto Bonaccini, ricordando il percorso che ha portato alla realizzazione di quella che rappresenta una vera e propria Data Valley di livello internazionale. Grazie alla collaborazione con i vari Governi, infatti, è stato possibile trasformare in pochi anni quella che era un tempo la Manifattura Tabacchi in un sito di livello mondiale e di portare in Emilia-Romagna Leonardo, tra i supercomputer più potenti del mondo, il Data Centre del Centro Meteo per le previsioni a Breve Termine in Europa (Ecwmf), e a breve la 14/esima sede dell’Università dell’Onu, la prima dell’area mediterranea, dedicata ai big data e allo studio dei cambiamenti climatici.

“Il Tecnopolo di Bologna si inserisce in un solido ecosistema regionale dell’innovazione che include 7 centri di ricerca internazionale e nazionale, 4 università per circa 190mila studenti, 11 tecnopoli, laboratori, incubatori e acceleratori e 2 autorità internazionali come l’Efsa e il Centro Meteo. Big data, intelligenza artificiale, transizione ecologica, la space economy, l'automotive, la salute, la cultura, l'agroalimentare, il turismo sono il cuore di questa strategia regionale che si poggia su più di 400mila aziende e guida il Paese per innovazione, export, numero di brevetti, studenti stranieri e accesso alla banda larga”.
“Siamo tutti consapevoli che il futuro sarà un posto sicuro per l'umanità solo se saremo in grado di costruire una società sostenibile, basata su solidi pilastri, e condividere questa visione. E solo continuando a lavorare insieme ce la potremo fare”.

Il Tecnopolo di Bologna si sviluppa negli oltre 120mila metri quadri di superficie nell’area dell’ex Manifattura Tabacchi, progettati e realizzati negli anni Cinquanta del Novecento dall’architetto Pier Luigi Nervi. Gli spazi sono stati reinterpretati per ospitare le infrastrutture di supercalcolo di rilevanza internazionale, come Leonardo e il Data Centre del Centro meteo europeo (ECMWF), ma questo luogo ospiterà anche attività all’avanguardia nel campo della ricerca e sviluppo, aree comuni per incubatori, Università, Centri di ricerca, insieme alla sede di Agenzia Italia Meteo e a quella dei più importanti enti e organismi scientifici nazionali”.

Proprio in occasione del G7, inoltre, inaugura il nuovo spazio espositivo all'interno del padiglione B4, che diventerà uno spazio permanente e un luogo di incontro per eventi, iniziative, conferenze dedicati a Intelligenza Artificiale, Economia digitale e Big Data.

 

La città della scienza

Nel suo complesso, oltre al Data Centre del Centro meteo europeo, al supercomputer Leonardo e all’IFAB, International Foundation Big Data and Artificial Intelligence for Human Development, al Tecnopolo di Bologna è già previsto l’insediamento, fra gli altri, del Centro di ricerca Enea negli ambiti delle energie rinnovabili e dell’economia circolare, dell’Agenzia Italia Meteo Centro ricerca Università di Bologna, delle Biobanche e scienze della vita dell’Istituto Ortopedico Rizzoli, del Competence Center Nazionale BI-REX per industria 4.0, di Inaf, Istituto Nazionale di Astrofisica. Il Tecnopolo ospiterà anche Art-Er, società consortile della Regione Emilia-Romagna per la ricerca e l’innovazione, che associa tutte le Università e i Centri di ricerca nazionali presenti nella Regione Emilia- Romagna.

Nel corso del 2024 il Progetto Data Valley Hub Tecnopolo Manifattura di Bologna vedrà inoltre l’insediamento del Data Center dell’Istituto Nazionale di Fisica Nazionale, l’avvio dell’installazione del Computer Quantistico del Centro Nazionale del Cineca e il completamento dell’iter per l’insediamento dell’Istituto UNU Intelligenza Artificiale, in collaborazione con Università di Bologna, oltre che l’avvio della collaborazione con il Massachusetts Institute of Technology (Mit) per lo studio di fattibilità del laboratorio SENSEable City Consortium Fellowship.

Ultimo aggiornamento: 12-07-2024, 15:03