La Riviera 

Cresce il movimento turistico in Riviera nel periodo gennaio-luglio 2024 con un incremento degli arrivi +5% e delle presenze +3% rispetto allo stesso periodo del 2023. Aumenta sia la componente nazionale della domanda (+4% arrivi e +2,3% presenze) e ancor più quella internazionale (+8,7% arrivi e +5,1% presenze). Il superamento dei valori pre-Covid è compiuto, e alla fine di luglio l’incremento rispetto al 2019 evidenzia un +4,6% per gli arrivi e un +1,3% per le presenze, grazie soprattutto agli stranieri con +9,1% di arrivi e +1,8% di presenze, mentre gli italiani si attestano a +3,3% di arrivi e al +1,1% di presenze. 

Nel complesso i primi sette mesi del 2024 sono quindi positivi nonostante la leggera flessione registrata nel periodo giugno-luglio 2024 (-1,4% arrivi e -0,2% presenze rispetto all’estate 2023). In particolare, per quanto riguarda gli italiani, calano del -2,4% gli arrivi e restano stabili +0,1% le presenze, mentre gli stranieri aumentano del +2,2% per gli arrivi e sono stabili -0,8% per le presenze rispetto al 2023. 

Città d’arte 

Da gennaio a luglio 2024 le Città d’arte e d’affari registrano un aumento del +0,2% degli arrivi e del +3% delle presenze rispetto al 2023. Il confronto con il 2019 evidenzia il definitivo superamento dei livelli pre-Covid del +5,5% in termini di arrivi e del +14,4% in termini di presenze. Rispetto al 2023 calano gli italiani (-2,4% gli arrivi e -0,8% le presenze), ma crescono gli stranieri (+ 4,1% gli arrivi e +8,4% i pernottamenti). 

Appennino 

Positivo il bilancio per l’Appennino, con una crescita nei primi sette mesi 2024 del +3% degli arrivi e del +6,6% delle presenze rispetto al 2023. Ma guardando al 2019 si tratta di un vero e proprio boom con +84% di arrivi e +52,2% di presenze. Gli italiani restano sostanzialmente stabili al 2023, con un buon incremento della permanenza media (-0,3% di arrivi e +5% di presenze), e superano ampiamente il livello pre-pandemia (+59,7% di arrivi, +36,4% di presenze rispetto al 2019). 

Gli stranieri registrano una crescita più accentuata anche nel 2024: +10,2% di arrivi e +11,3% di presenze. 

Terme 

Buoni i primi 7 mesi del 2024 per l’offerta termale dell’Emilia-Romagna che presenta rispetto al 2023 un recupero sia degli arrivi (+3,2%) che delle presenze (+4,6%) nelle strutture ricettive, mentre il divario con il 2019 si riduce fino al -6,1% in termini di arrivi e al -4,1% in termini di pernottamenti. In crescita rispetto al 2023 gli italiani (+2,7% di arrivi e +3,9% di presenze), e in maniera più accentuata gli stranieri (+5,3% di arrivi e +7,2% di presenze). 

Altre Località 

Crescono in modo contenuto le altre località dell’Emilia-Romagna, che comprendono i comuni che non rientrano nei prodotti turistici tradizionali (come, ad esempio, Carpi, Fidenza, Imola, San Lazzaro di Savena e Santarcangelo di Romagna). Leggero l’incremento degli arrivi (+0,3%) e delle presenze (+1,8%) nelle strutture ricettive rispetto al 2023. Il divario rispetto al 2019 si riduce fino al -2,3% in termini di arrivi, mentre le presenze colmano il gap con un +4,0%.