I trend di agosto
Tendenze positive, sia per la Riviera che per le città d’arte. Exploit dell’Appennino
Le difficoltà per il sistema ricettivo della Riviera in luglio e inizio agosto, confermate dai gestori delle principali piattaforme di prenotazione online, sono state in parte bilanciate da un incremento dei ricavi superiore al 10%, dovuto soprattutto all’aumento delle tariffe e da un’ottima performance a Ferragosto. Questa tendenza è confermata anche dai gestori degli stabilimenti balneari, secondo i quali dopo un giugno e luglio sottotono, sia per il meteo che per il minor potere d’acquisto delle famiglie, agosto ha tenuto, con un picco nella settimana di Ferragosto.
Un vero balzo in avanti, supportato dal clima torrido, per l’Appennino, dove il movimento turistico ha registrato un trend positivo, sia in luglio che in agosto, con una crescente affluenza di turisti nelle strutture ricettive, nei ristoranti e nei locali pubblici, attratti dalle opportunità di attività a contatto con la natura, dalle eccellenze del territorio e da temperature più miti, soprattutto nella settimana di Ferragosto.
Anche le città d’arte hanno registrato una crescita dell’occupazione degli alberghi in giugno e luglio con picchi superiori al 90% grazie a manifestazioni artistiche, culturali e congressuali. Numeri in linea con gli ottimi risultati registrati nei primi mesi dell’anno e nello stesso periodo del 2023. Per Bologna e Città metropolitana, anche i dati di agosto confermano questa tendenza, con un’occupazione media superiore al 70% e oltre il 50% dei turisti provenienti dall’estero: Stati Uniti, seguiti da Germania, Regno Unito, Francia e Spagna.
Un buon andamento del movimento turistico si rileva anche a Modena, con oltre la metà dei visitatori provenienti dall’estero, in particolare Francia, Spagna e Germania, ma con numeri in crescita anche da Stati Uniti e Giappone. Trend positivo anche a Parma, dove i turisti stranieri arrivano prevalentemente dal nord Europa, dagli Stati Uniti e anche dalla Cina.