I dati delle apnee notturne nel mondo, in Italia e in Emilia-Romagna

Uno studio condotto da Raphael Heinzer, ricercatore presso l'Ospedale Universitario di Losanna in Svizzera nel 2015, ha riportato i dati più recenti e attendibili sulla prevalenza dell'OSA nella popolazione con più di 35 anni in diversi Paesi del mondo. Si stima che circa 1 miliardo di persone presentino più di 5 apnee o ipopnee ostruttive per ora di sonno, e che circa 425 milioni di persone presentino forme moderate o gravi (>15 apnee\ipopnee per ora di sonno) che richiedono trattamenti specifici. 

Tuttavia, la prevalenza dell'OSA varia notevolmente tra i Paesi e le popolazioni studiate a causa di diversi fattori, come le metodologie di rilevazione, i criteri di classificazione delle apnee e le caratteristiche genetiche e demografiche della popolazione.  

In Italia, la prevalenza dell'OSA è stimata intorno al 20,5%, con un 15,5% di forme moderate o gravi.  

In Emilia-Romagna nella popolazione di età superiore a 35 anni, che nel 2015 ammontava a quasi 3 milioni di persone (1.410.172 uomini e 1.572.965 donne), la prevalenza di OSA riguardava principalmente gli uomini, con l'83,8% che presentava più di 5 apnee per ora di sonno e quasi la metà (49,7%) che presentava forme moderate o gravi di OSA. Secondo lo studio di Heinzer, anche le donne in Emilia-Romagna presentano un'alta prevalenza di OSA, con il 60,8% che soffre di oltre 5 apnee per ora di sonno e il 23,4% che presenta forme moderate o gravi. (Dati 2015 - Fonte “Linee di Indirizzo per l’Organizzazione del percorso diagnostico terapeutico assistenziale della persona con sindrome delle Apnee ostruttive in sonno (OSA) in Emilia-Romagna- anno 2021) 

Poiché il trattamento della sindrome delle apnee notturne richiede un approccio multidisciplinare e un coordinamento tra diversi specialisti per garantire un intervento ottimale, la Regione Emilia-Romagna ha istituito nel 2021 un Gruppo di lavoro specifico che ha redatto specifiche Linee guida regionali per l'organizzazione del percorso diagnostico e terapeutico, rivolte alle Aziende e agli enti del servizio sanitario regionale.