Revisione della rete transeuropea dei trasporti
Il regolamento sulle linee guida per le reti trans-europee dei trasporti è stato adottato per il periodo 2021-2027. Il testo ribadisce l'impegno per la realizzazione dei principali progetti, come la ferrovia Torino-Lione, entro il 2030. L'accordo riconosce altresì l'importanza delle ferrovie nel trasferimento verso modalità di trasporto sostenibili, con l'implementazione di un unico sistema di gestione del traffico sulle principali reti ferroviarie europee entro il 2040 e l'adozione dello scartamento nominale standard. Si prevede anche un aumento del numero di treni merci fino a 740 metri e la promozione di una velocità minima di 160 km/h per i treni passeggeri.
Le linee guida delle TEN-T permettono di identificare i) la rete transeuropea prioritaria rappresentata principalmente dai 9 corridoi prioritari transeuropei - core network - che dovrà essere realizzata entro il 2030; ii) la rete prioritaria estesa che integra anche i corridoi merci - extended core network da completare entro il 2040 - e iii) la rete generale - comprehensive network - da realizzare entro il 2050.
Il regolamento del programma di finanziamento Connecting Europe Facility CEF (adottato nel 2021) definisce le modalità per finanziarne il completamento per il settennio 2021-2027.
Tra i corridoi che possono beneficiare del CEF, di interesse per il sistema della Regione Emilia-Romagna:
- Corridoio Baltico-Adriatico;
- Corridoio Mediterraneo;
- Corridoio Scandinavo-Mediterraneo;
- Autostrade del Mare;
- Vie navigabili interne (tra cui il PO).
Per il trasporto ferroviario, sono previste nuove normative per promuovere il passaggio a modi di trasporto sostenibili, come l'implementazione del sistema di gestione del traffico ferroviario europeo (ERTMS). Per il trasporto su strada, sono previsti standard specifici per le strade della rete centrale e centrale estesa, nonché aree di parcheggio sicure e protette. Inoltre, è prevista la creazione di piani di mobilità urbana sostenibile per tutte le città principali lungo la rete TEN-T entro il 2027.
Tra gli obiettivi principali dell’accordo vi è il potenziamento della connettività tra aeroporti e reti ferroviarie entro il 2040, che mira a ridurre i voli nazionali a favore dei trasporti ferroviari. La governance sarà affidata ai Coordinatori europei, mentre è prevista una salvaguardia finanziaria per garantire l'attuazione degli investimenti necessari. Infine, gli accordi prevedono l'allineamento dei piani nazionali con la politica europea dei trasporti e una maggiore connettività con i paesi confinanti chiave, con un riorientamento delle corrispondenti connessioni transfrontaliere.