Nel maggio 2018, la Commissione ha presentato la comunicazione “Una nuova agenda europea per la cultura”, per promuovere un’UE più inclusiva e più equa anche attraverso il contributo di risorse come cultura, innovazione, creatività e occupazione sociale.  

La nuova agenda - che aggiorna quella del 2007 “Un’agenda europea per la cultura in un mondo in via di globalizzazione” - persegue tre obiettivi strategici: 

  • Dimensione sociale: sfruttare il potere della cultura e della diversità culturale per la coesione e il benessere sociale; 
  • Dimensione economica: sostenere la creatività basata sulla cultura nell’istruzione e nell’innovazione, oltre che per l’occupazione e la crescita; 
  • Dimensione esterna: rafforzare le relazioni culturali internazionali. 

Sono stati individuati due grandi ambiti d’azione trasversali, funzionali al conseguimento di tutti e tre gli obiettivi: 

  • Protezione e valorizzazione del patrimonio culturale 
  • Digital4Culture 

Piano di lavoro per la cultura 2023-2026 

Gli Stati membri definiscono le priorità in riferimento alle politiche culturali a livello UE attraverso piani di lavoro pluriennali adottati sotto forma di conclusioni dal Consiglio dell'UE. In linea con la nuova agenda europea per la cultura, il piano di lavoro affronta gli sviluppi politici e definisce le priorità dell’azione UE in questo settore. 

L'attuale piano di lavoro per la cultura del Consiglio per il periodo 2023-2026 stabilisce quattrosei priorità per la cooperazione europea nell'elaborazione delle politiche culturali: 

  1. artisti e professionisti della cultura: rafforzare i settori culturali e creativi;
  2. cultura per i cittadini: accrescere la partecipazione culturale e il ruolo della cultura nella società;
  3. cultura per il pianeta: sfruttare il potere della cultura;
  4. cultura per i partenariati co-creativi: rafforzare la dimensione culturale delle relazioni esterne dell'UE. 

Ciascuna di queste priorità prevede 21 azioni specifiche, da attuare con il coinvolgimento di Commissione europea, Stati membri e presidenze di turno del Consiglio UE. 

Quadro d’azione europeo sul patrimonio culturale 

Il Quadro d’azione europeo sul patrimonio culturale, annunciato nella Nuova Agenda europea per la Cultura (2018), intende sfruttare l’impulso creato durante l’Anno europeo del Patrimonio Culturale (2018), tramite una serie di azioni a breve e medio termine. Il quadro fornisce una panoramica degli impegni assunti dalla Commissione europea in questo contesto. 

Prevede 5 pilastri e 60 azioni: 

  1. Patrimonio culturale per un'Europa inclusiva: miglioramento della partecipazione e dell’accesso per tutti 
  2. Patrimonio culturale per un'Europa sostenibile: soluzioni intelligenti per un futuro coeso e sostenibile 
  3. Patrimonio culturale per un'Europa resiliente: salvaguardare il patrimonio a rischio per rispondere anche alla sfida del cambiamento climatico 
  4. Patrimonio culturale per un'Europa innovativa: mobilitare la conoscenza e la ricerca 
  5. Patrimonio culturale per partenariati globali più forti: rafforzare la cooperazione internazionale