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Introduzione

Il presidente dell’Istituto Jacques Delors Erico Letta ha presentato il suo Rapporto sul futuro del Mercato interno dal titolo Molto più di un mercato: Velocità, Sicurezza, Solidarietà. Potenziare il mercato unico per garantire un futuro sostenibile e la prosperità di tutti i cittadini dell'UE" alle Regioni e agli Stakeholders del mondo della Ricerca e dell'Innovazione Europei. L'incontro, che si è tenuto il 26 giugno, è stato promosso dalla Regione Emilia-Romagna in collaborazione con il Coordinamento degli Uffici delle Regioni e delle Province autonome Italiane a Bruxelles (URC) e al Gruppo Informale degli uffici di rappresentanza italiani operanti nel settore della Ricerca & Innovazione (GIURI).

Il Rapporto mira a identificare le sfide che l’UE dovrà affrontare nei prossimi anni e a fornire raccomandazioni e soluzion. E' è il frutto di un confronto approfondito anche con gli Stati membri. Negli ultimi anni, l'UE ha dovuto fronteggiare numerose crisi, tra cui la Brexit, la pandemia di COVID-19, l'invasione russa dell'Ucraina e la conseguente crisi energetica. Questi eventi si sono verificati in un contesto geopolitico in rapida evoluzione, con l'emergere di nuovi attori globali come la Cina. Di conseguenza, il completamento del Mercato unico è fondamentale per rafforzare la competitività dell’UE e il processo di integrazione europea, obiettivi chiave del progetto di Mercato unico avviato da Jacques Delors nel 1985.
Enrico Letta ha presentato ufficialmente il suo Rapporto durante il Consiglio europeo straordinario del 17-18 aprile.

L’incontro del 26 giugno, svoltosi nella sede della Delegazione della Regione Emilia-Romagna presso l’UE, è stata l'occasione per approfondire insieme a Regioni e stakeholders del mondo della ricerca e innovazione, il tema della Politica di Coesione come elemento cruciale per la competitività e l’integrazione.
A introdurre i lavori è stato il Direttore Generale della Regione Emilia-Romagna, Francesco Raphael Frieri, mentre il dialogo con Enrico Letta è stato moderato dalla Responsabile della Delegazione, Lorenza Badiello.

La presentazione di Letta ha toccato e approfondito diversi temi rilevanti per il pubblico presente in sala e online, Tra i temi discussi, la libertà di movimento e la libertà di restare (“Freedom to stay”), identificati come cruciali per l’esistenza del Mercato unico, ma anche come elementi di criticità quando persone e risorse si spostano dalle Regioni periferiche verso i grandi centri economici, generando disparità e squilibri; la proposta di una quinta libertà nel Mercato unico per mettere al centro ricerca, conoscenza e innovazione per promuovere un ecosistema economico e sociale vitale; il ruolo de i territori nella formulazione delle politiche, che l'UE deve coinvolgere favorendo processi bottom-up e applicando il principio di sussidiarietà, anziché concentrare il processo decisionale a Bruxelles; l'integrazione dei mercati finanziari, per finanziare la transizione verde e digitale in modo giusto ed equo con un approccio che integri fondi pubblici e privati; la competitività e l'integrazione del sistema fiscale, che può essere raggiunta attraverso un 28° regime fiscale europeo per facilitare le attività economiche delle PMI in tutta l'UE ed eliminare le difficoltà derivanti dai diversi sistemi fiscali nazionali. In generale, dal dibattito è emerso che, per affrontare le sfide future, sono necessarie nuove soluzioni e una volontà politica condivisa. Le Regioni hanno un ruolo centrale nel dare voce ai territori e nel riportare la politica di coesione, la ricerca e l’innovazione al centro del dibattito UE.

Il contenuto del Rapporto è stato considerato per la formulazione dell’Agenda Strategica dell’UE per il 2024-2029, adottata durante il Consiglio europeo del 27 giugno, e fungerà da guida per la definizione delle priorità politiche della prossima legislatura europea e del prossimo Quadro Finanziario Pluriennale 2028-2034.

Ultimo aggiornamento: 23-08-2024, 10:48