Questa consultazione fa parte degli strumenti di valutazione della Commissione europea  sulla strategia dell'UE in materia di droga 2021-2025 e sul relativo piano d'azione. 

La valutazione finale è volta a recepire gli insegnamenti appresi ed a formulare raccomandazioni su possibili miglioramenti e modifiche del quadro strategico dell'UE in materia di droga. 

Gli stupefacenti costituiscono un complesso problema sociale e sanitario che interessa milioni di persone nell'UE e in tutto il mondo. L'impatto socioeconomico, demografico e internazionale delle droghe rappresenta una minaccia per la salute e la sicurezza europee. Nella sola Unione Europea nel 2021 ci sono stati 6 000 decessi legati all’assunzione delle droghe ed il correlato tasso di infezioni da HIV è elevato.  

Il traffico di droga è una delle attività criminali più redditizie, con entrate annue stimate a 31 miliardi di euro nell'UE. I principali porti, aeroporti e punti d'ingresso e d'uscita sono punti di snodo per il traffico illecito di grandi quantitativi di droga e di precursori di droga. 

L'Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze (OEDT) - futura Agenzia dell'UE sulle droghe - potrà affrontare le nuove sfide legate all’aumentato consumo di droga ed essere operativo a partire dalla metà del 2024, grazie al rafforzamento del suo mandato. All'inizio del 2024 è prevista l'attuazione di una nuova iniziativa politica volta a sradicare i gruppi della criminalità organizzata e i loro modelli di attività, in particolare per il traffico di droga. 

La strategia dell'UE in materia di droghe 2021-20251 ed il relativo piano d'azione definiscono il quadro generale e le priorità della politica dell'UE in materia di droghe. La strategia riguarda tre settori: (i) la riduzione dell'offerta di droga; (ii) la riduzione della domanda; e (iii) i danni connessi alle droghe su tre temi trasversali: (i) cooperazione internazionale; (ii) ricerca, innovazione e previsione; (iii) coordinamento, governance e attuazione. Il piano d'azione dell'UE prevede 11 priorità strategiche suddivise in azioni specifiche volte a conseguire gli obiettivi della strategia.  

Poiché la strategia e il piano d'azione giungeranno a scadenza a fine 2025, la Commissione, sulla base delle informazioni fornite dagli Stati membri, dalla SEAE, dell'EMCDDA, dall'Europol, da altre istituzioni od organi dell'UE e dalla società civile, è tenuta a effettuare una valutazione esterna globale dell'attuazione della strategia e del piano d'azione, per orientare le discussioni sul futuro quadro politico dell'UE in materia di droghe. A tal fine i risultati devono essere trasmessi sia al Parlamento europeo che al Consiglio al più tardi entro il 31 marzo 2025

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