Corpo europeo di solidarietà - valutazione del programma attuale e di quello precedente
Consultazione aperta dal 13 Novembre 2023 al 5 Febbraio 2024
Il Corpo europeo di solidarietà è il programma dell'UE attraverso il quale i giovani possono partecipare a progetti di solidarietà a favore delle comunità, con attività di volontariato, all'estero o nel loro Paese. L'Unione Europea si fonda sulla solidarietà tra persone, tra frontiere degli Stati membri e nella sua azione interna ed esterna dell'UE. Il Corpo europeo inizialmente ha operato attraverso otto programmi, tra cui il Servizio di volontariato europeo (1996-2018). Il corpo è stato inoltre istituito per ampliare l'iniziativa Volontari dell'Unione per l'aiuto umanitario attiva dal 2014 al 2020. Il primo regolamento che disciplina il corpo europeo di solidarietà e le attività basate sulla solidarietà, con un bilancio ad hoc di 375,6 milioni di EUR è del 2018. Fino alla fine del 2020, quasi 250 000 giovani si sono registrati sul relativo portale: dato il successo dell'iniziativa, la Commissione europea ha proposto di mantenere il corpo anche per il periodo di programmazione 2021-2027.
Il nuovo regolamento (UE) 2021/888 ha avviato una nuova generazione del Corpo per il periodo 2021-2027, con un bilancio di 1,009 miliardi di EUR, ed ha incluso anche attività di volontariato a sostegno di iniziative di aiuto umanitario nei paesi terzi. I giovani impegnati nel corpo portano benefici tangibili alle comunità in difficoltà e partecipando al corpo acquisiscono competenze fondamentali in ambito personale, sociale e civico.
La strategia rinnovata per la gioventù, adottata dal Consiglio nel novembre 2018, definisce il quadro della cooperazione europea nel settore della gioventù a beneficio dei giovani e pone la solidarietà al centro della politica giovanile dell'UE. Uno degli obiettivi principali della strategia è quello di "incoraggiare i giovani a diventare cittadini attivi, protagonisti della solidarietà e del cambiamento positivo per le comunità di tutta l'Europa, ispirati dai valori dell'UE e da un'identità europea". La Commissione propone quindi di ampliare le azioni di mobilità nell'ambito del corpo e di sostenerne l'attuazione attraverso una maggiore cooperazione programmatica e attività di creazione di comunità.
La consultazione pubblica si inserisce nell’ambito della valutazione intermedia del programma attuale 2021-2027 e di quello precedente 2018-2020, volta a verificare se il Corpo europeo di solidarietà funziona come previsto. Tale valutazione sarà poi presentata Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni.
Per saperne di più: