Norme dell'UE sugli articoli pirotecnici – valutazione
Consultazione pubblica aperta dall’ 8 Aprile 2024 al 1 Luglio 2024
Gli articoli pirotecnici hanno vari usi, ma sono noti principalmente per la realizzazione dei fuochi d'artificio. Ai fuochi d'artificio destinati ai consumatori e a tutti gli altri articoli pirotecnici si applicano le norme dell'UE (direttiva 2013/29/UE e direttiva di esecuzione 2014/58/UE).
La direttiva che ne disciplina la vendita si applica principalmente ai fuochi d'artificio, agli articoli pirotecnici teatrali, agli articoli pirotecnici utilizzati a fini tecnici nei veicoli.
I paesi dell'UE sono liberi di limitare l'accesso del pubblico ad alcuni fuochi d'artificio a basso e medio rischio; altri articoli pirotecnici possono essere utilizzati solo da professionisti o sono componenti di altri prodotti (sistemi di ritenuta per autoveicoli, soprattutto generatori di gas utilizzati negli airbag o nei pretensionatori delle cinture di sicurezza). Altri prodotti come le munizioni e i prodotti utilizzati come equipaggiamento marittimo, nell'industria aerospaziale e dalle forze armate, dalle forze di pubblica sicurezza o dai vigili del fuoco, sono esclusi dal campo di applicazione della direttiva.
Prima del 2007, la legislazione sull'immissione sul mercato e sull'uso degli articoli pirotecnici era soggetta al diritto nazionale, quindi le norme variavano da un paese all'altro. Tali differenze tra legislazioni nazionali creavano ostacoli tecnici agli scambi nel mercato unico. La prima direttiva adottata nel 2007 facilitò il riconoscimento dei risultati delle prove attestanti la conformità ai requisiti di sicurezza di base per gli articoli pirotecnici, ma solo per quanto riguardava la categoria F1, ovvero i fuochi d'artificio a rischio potenziale estremamente basso. Ai sensi della direttiva in vigore i paesi dell'UE hanno ancora possibilità di limitare la libera circolazione dei fuochi d'artificio con rischio potenziale basso e medio (categorie F2 e F3) per motivi di ordine pubblico, pubblica sicurezza, salute e incolumità delle persone o ambientali e sulla base delle diverse tradizioni e culture nazionali in materia di fuochi d'artificio.
Le autorità di vigilanza del mercato segnalano un numero elevato di fuochi d'artificio non conformi, spesso importati da paesi al di fuori dell'UE; i paesi dell'UE segnalano inoltre un numero considerevole di incidenti connessi ai fuochi d'artificio
Il 13 ottobre 2022 il Consiglio ha adottato conclusioni sulla necessità di prevenire e contrastare l'uso di materiale pirotecnico nelle aree degli spettatori degli stadi di calcio e di altri impianti sportivi. Inoltre le autorità di polizia dei paesi dell'UE segnalano il crescente uso di fuochi d'artificio a fini criminali.
La direttiva ha l’obiettivo di garantire un livello elevato di protezione della salute umana e della sicurezza e l'efficace funzionamento del mercato unico dell'UE per gli articoli pirotecnici. L'iniziativa di cui questa consultazione fa parte serve a valutare se le norme vigenti in materia di articoli pirotecnici sono ancora efficaci per il conseguimento di tali obiettivi.
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