L'uso di pompe di calore efficienti negli edifici, nell'industria e nelle reti termiche locali è fondamentale per ridurre le emissioni di gas a effetto serra e conseguire gli obiettivi del Green Deal e di REPowerEU.
Per stimolare il mercato e la diffusione delle pompe di calore si agisce con una comunicazione strategica della Commissione UE, caratterizzata da un approccio integrato in tutti i settori d'intervento, che contiene un piano d'azione a molteplici livelli di governo contenente misure specifiche (strumenti normativi e abilitanti; finanziamenti ; comunicazione; uso delle competenze)  per far fronte ai principali ostacoli e per rafforzare i fattori di attrazione ai fini di una più rapida diffusione delle pompe di calore.

Sono previsti  quattro filoni d'intervento: 1) partnership tra la Commissione, i paesi dell'UE e il settore industriale (compresa la ricerca e innovazione); 2) comunicazione a tutti i gruppi d'interesse e un'alleanza sulle competenze per la diffusione delle pompe di calore; 3) legislazione  sulla progettazione ecocompatibile, e su etichettatura energetica; 4) finanziamenti accessibili.

La diffusione delle pompe di calore è fondamentale per la transizione verso l'energia pulita e per raggiungere la neutralità in carbonio in linea con gli obiettivi fissati nel Green Deal europeo. Gli scenari politici su cui si fondano le proposte legislative del pacchetto "Pronti per il 55 %" prevedono una grande diffusione delle pompe di calore in tutti i settori, in particolare negli edifici. Il piano REPowerEU  promuove gli investimenti nelle energie rinnovabili e nell'efficienza energetica al fine di ridurre le importazioni di combustibili fossili e raddoppiare l'attuale tasso di diffusione delle pompe di calore negli edifici e delle grandi pompe di calore nelle reti di teleriscaldamento e teleraffrescamento.

Il piano industriale del Green Deal europeo individua nelle pompe di calore una delle tecnologie chiave per centrare gli obiettivi di neutralità climatica dell'UE enunciati nella legge sull'industria a zero emissioni nette per sostenere la produzione industriale.

Circa il 50 % di tutta l'energia consumata oggi nell'UE è usato per il riscaldamento e il raffrescamento. Oltre il 70 % del riscaldamento e del raffrescamento si basa ancora sui combustibili fossili, soprattutto sul gas naturale. Nel settore residenziale circa l'80% del consumo finale di energia è usato per riscaldare gli ambienti e l'acqua. Essenziale quindi ricorrere a tecnologie nuove e più efficienti come le pompe di calore, che sono anche tecnologie energetiche rinnovabili. L'obiettivo è di installare almeno 10 milioni di nuove pompe di calore entro il 2027.

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