Il principio "chi inquina paga" implica che chi inquina deve pagare per le misure di prevenzione, controllo e riparazione dell'inquinamento causato e per i costi dell'inquinamento per la società.

Attraverso il controllo dell'adeguatezza la Commissione europea esamina in che misura l'UE applica il principio, anche nelle politiche che possono avere un impatto ambientale, e come il principio viene applicato a livello degli Stati membri.
Sulla base di questa verifica e su impulso della Corte dei conti europea, la quale ha riscontrato che il principio viene integrato e applicato diversamente ed in modo incompleto nelle diverse politiche dell’Unione in materia ambientale, la Commissione ha previsto, nel piano d'azione Inquinamento Zero, di adottare nel 2024 una raccomandazione su come attuare al meglio il principio «chi inquina paga»".
Secondo l'articolo 11 TFUE le politiche dell'Unione devono integrare e garantire un elevato livello di tutela ambientale, conformemente al principio dello sviluppo sostenibile. L'inquinamento ha alti costi per la società e le questioni ambientali quali i cambiamenti climatici, l'inquinamento atmosferico e i rifiuti sono al centro delle preoccupazioni dei cittadini dell'Unione.

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