Anomalie attrezzature a pressione
2016
Regione Emilia-Romagna - Assessorato politiche per la Salute
Autori: Gruppo Regionale Attrezzature in Pressione
Curatori: -
Riferimento al territorio dell’Emilia-Romagna: Si
Riferimento al settore costruzioni: no
Target principale: organismi di controllo, fabbricanti, datori di lavoro
Contenuti principali:
Il documento riporta i casi più significativi delle anomalie delle attrezzature a pressione rilevate tra il 2001 e il 2016 durante l’attività di verifica periodica delle attrezzature a pressione da parte dei Settori Impiantistici della Regione Emilia-Romagna. Gli autori precisano che con il termine “anomalia” ci si riferisce “sia a difetti veri e propri, sia a situazioni che per qualche aspetto si discostano da quelle normalmente prevedibili in ragione del tipo di impianto”.
In Regione Emilia-Romagna, alla data del 20.08.13[1], risultavano sotto controllo delle Unità/Settori Impiantistici Antinfortunistici circa 1.500 generatori di vapore e 35.000 recipienti di gas e vapori installate in luoghi di lavoro e vita, in scadenza di verifica ogni anno.
Nel corso dell’arco temporale considerato sono pervenute schede di segnalazione e da queste sono state estrapolate informazioni relative alle tipologie di anomalie più ricorrenti e relative cause rilevate durante le riqualificazioni periodiche.
57 sono le schede prodotte e rese disponibili sulle tipologie di anomalie più significative riscontrate: di queste, 31 riguardano anomalie dei generatori di vapore e 26 i recipienti a pressione.
Per approfondimenti si rimanda al documento:
Regione Emilia-Romagna, Assessorato Politiche per la salute, Gruppo Regionale Attrezzature in Pressione, Anomalie attrezzature a pressione, 2016 (PDF - 7.8 MB)
[1] Data di entrata in vigore del “decreto del fare” (L. 98/13)