Nel 2001 l'Organizzazione Mondiale della Sanità ha introdotto nuove definizioni nell' International Classification of Functioning, Disability and Health (ICF). Ora l'attenzione è posta sul fatto che la situazione di handicap può derivare non solo da menomazioni permanenti, ma anche da temporanei problemi di salute (per esempio una gamba rotta) e dalla normale evoluzione della mente e del corpo durante il corso della vita umana.
In sintesi, quel che ci preme di sottolineare è che ognuno di noi nella vita può sperimentare situazioni di handicap. Ad esempio, trovarsi in un aeroporto internazionale i cui cartelli sono scritti solo nella lingua del luogo. Di certo non potremo mai pretendere dei cartelli scritti nelle 6.000 lingue del globo, ma se impariamo una lingua usata internazionalmente e se negli aeroporti sono presenti cartelli in questa lingua, la situazione di handicap si riduce fino a scomparire del tutto.