Introduzione
Per quanto riguarda i contesti locali, sia nell’incontro con le realtà di Brainport e di Holland Expat Center South, nella città di Eindhoven, che per l’ Utrecht International Centernella città di Utrecht, la delegazione ha avuto modo di conoscere le modalità tramite cui viene dato supporto ai talenti e le loro famiglie sia per quanto riguarda l’adempimento di procedure burocratiche, che offrendo informazioni su iniziative ed eventi pubblici utili per favorire l'integrazione socio-culturale dei nuovi arrivati nel contesto locale. In particolare, tramite una formula “one-stop shop”, queste realtà offrono assistenza integrata su procedure burocratiche come ad esempio rilascio del permesso di soggiorno o visto, registrazione presso il municipio, iscrizione all’assicurazione sanitaria, carta di identità digitale, ecc., ma anche nel supporto per la partecipazione ad eventi e occasioni di networking per facilitare l’inserimento dei talenti nella comunità locale.
Per quanto riguarda invece le realtà accademiche incontrate, la delegazione ha partecipato a diverse presentazioni, tra cui quelle di Fontys University of Applied Sciences, HKU University of the Arts e l’ HKU Utrechts Conservatory, che hanno condiviso la propria esperienza nel promuovere le sinergie tra mondo dell’accademia e territorio, attraverso un’offerta formativa contraddistinta da un approccio prevalentemente pratico alle materie, che permette agli studenti anche di lavorare a stretto contatto con aziende e realtà del territorio. Le università permettono inoltre uno scambio multidisciplinare costante tra gli studenti di materie scientifiche ed umanistiche, al fine di creare sinergie e stimolare la creatività e degli studenti.
Il gruppo ha per ultimo incontrato l’Università di Utrecht, che ha dato evidenza a strategie e modelli volti ad alimentare la diffusione dell’innovazione a livello regionale attraverso partnership mirate di livello regionale, nazionale ed internazionale, per la creazione di comunità di ricerca d'eccellenza, che superino i confini accademici tradizionali e puntino a collegare reti regionali e internazionali composte da istituti di ricerca, organizzazioni governative e non governative, e aziende. Attraverso lo sviluppo di hub interdisciplinari, infatti, l’Università vuole favorire collaborazioni durature con stakeholder pubblici e privati, che possano portare benefici concreti, sociali ed economici, sostenibili, e di lungo periodo anche grazie alla permanenza sul territorio di studenti, ricercatori e futuri professionisti.
In conclusione, dalle presentazioni alle conversazioni con i colleghi olandesi, è emerso un quadro chiaro: le strategie messe in atto dai vari soggetti mirano al benessere dei talenti e delle loro famiglie, tramite l’offerta di un ampio ventaglio di servizi e una stretta collaborazione tra istituzioni accademiche, imprese e amministrazioni locali quali elementi essenziali per costruire un ecosistema competitivo e inclusivo. Tra gli aspetti chiave toccati durante la visita, è emerso in particolare come la stessa collaborazione tra istituzioni, accademia e imprese è indispensabile per comprendere i fabbisogni del territorio e costruire azioni mirati e flessibili per l’attrazione e la ritenzione di talenti.
Ultimo aggiornamento: 09-12-2024, 15:23