A volte l’unica soluzione è staccare la spina.

Avviare il PC, caricare il cellulare, lanciare una stampa, scansionare un documento, inviare un fax, fare una fotocopia ... Non c’è dubbio, per reggere i ritmi dell’ufficio serve tanta energia. Impegniamoci ad usare solo quella che serve e a risparmiare quella di cui possiamo fare a meno per ridurre i consumi, l’impatto sull’ambiente e rendere il nostro ufficio più sostenibile.
Prova a immaginare che sia tu a dover pagare la bolletta a fine mese: scopriresti che essere CONSUMABILI è giusto e conveniente.
Ad esempio potresti:

• non lasciare in stand by le apparecchiature elettroniche (PC, scanner, dischi esterni, casse acustiche, ecc.) e assicurarti che le spie rosse o verdi siano spente. 20 ore di stand-by al giorno comportano un costo annuo di circa 40 euro per 110 kWh di energia consumata;
• spegnere le apparecchiature elettroniche quando è possibile: durante le riunioni e soprattutto a fine lavoro, durante i fine settimana e le festività;
• spegnere il monitor del computer nella pausa pranzo e all’uscita dall’ufficio;
• spegnere il PC quando ti assenti dall’ufficio, se prevedi di non lavorarci per più di 20 minuti, il riavvio sarà meno energivoro del suo stand by;
• non lasciare inseriti nella presa i trasformatori, come ad esempio i caricabatteria dei telefoni cellulari consumano energia!;
• evita i salvaschermi con foto o scritte soprattutto se in movimento; il computer continua a funzionare come se l’utente stesse lavorando;
• se non hai urgenza di stampare, metti in coda i documenti da stampare sul “print manager” (presente su tutti i sistemi Windows) e mandali in stampa tutti insieme, piuttosto che uno alla volta. In questo modo la fase di riscaldamento, in cui il consumo è più intenso, avviene una volta sola;
• sostituisci l’invio di fax con le comunicazioni digitali, senza dimenticare di ricordare al destinatario di stampare le mail solo se è necessario;.
• smaltisci correttamente le cartucce e i toner delle stampanti perché sono tossici e pericolosi; se non hai un box ad hoc, restituiscili al fornitore che li smaltirà in modo appropriato.

Vai a Tutte le pillole

» un tipico PC da ufficio acceso per 9 ore al giorno arriva a consumare fino a 175 kWh in un anno. Impostando l’opzione di risparmio energetico il consumo scende del 37%, con un risparmio energetico di 63 kWh corrispondenti a 33 kg di anidride carbonica (CO2) emessa in atmosfera e a 12 Euro risparmiati;

» una stampante può arrivare a consumare in un anno ben 63 kWh di energia elettrica, che corrispondono a 48 kg di CO2 emessa nell’ambiente. Scollegando la stampante fuori dall’orario di ufficio, i consumi possono scendere a 48 kWh, con un risparmio di CO2 emessa di circa 8 kg e 3 euro in meno sulla bolletta;

» Una fotocopiatrice media può arrivare a consumare in un anno fino a 1800 kWh, determinando l’emissione in atmosfera di circa 1400 kg di CO2. Impostando le opzioni per il risparmio energetico e usando maggiori attenzioni nell’utilizzo, come quella di scollegare l’apparecchio dalla presa quando non utilizzato per molto tempo, si può ridurre il consumo energetico di circa il 24% corrispondente a 432 kWh, 237 kg di CO2 e 77 Euro;

» se tutti i dipendenti pubblici dell’Emilia-Romagna evitassero di lasciare in stand by il monitor del loro computer durante la notte per un anno intero si avrebbe un minore consumo energetico pari a quello di 3.750 famiglie in un anno e un risparmio di 2.000.000 di euro