Direzione

Elena Zaccherini, direttrice della Fondazione dal 1° gennaio 2022, è stata rinominata dall’Assemblea dei soci nella seduta del 18 dicembre 2024 a seguito del bando di selezione per l'incarico di direttore/direttrice, che la conferma direttrice per i successivi tre anni 2025,2026,2027.

Funzioni e poteri della direzione

  • è nominato/a dalla Assemblea dei soci;
  • predispone il regolamento di attività da sottoporre all’approvazione dell’Assemblea;
  • predispone il bilancio di previsione e il bilancio consuntivo della Fondazione;
  • svolge l’attività istruttoria sugli interventi richiesti dai Sindaci e li sottopone al Comitato dei Garanti per l’approvazione;
  • eroga i finanziamenti e predispone gli altri interventi approvati dal Comitato dei Garanti;
  • cura i rapporti con la Regione Emilia–Romagna e gli altri soci, e definisce le intese per l’utilizzo dei locali, sede della Fondazione, e per l’avvalimento di personale regionale;
  • assume la decisione in merito agli interventi a favore delle vittime di reato nei casi di particolare urgenza e la sottopone entro 20 giorni al Comitato dei Garanti per la ratifica.

Per l’attività gestionale corrente si avvale di locali, di strumentazione tecnica e telematica e di una Segreteria organizzativa e amministrativa messi a disposizione dalla Regione Emilia-Romagna, come prevede la Convenzione (PDF - 1.9 MB) che ogni tre anni viene rinnovata.

Il compenso annuale è stabilito in 21.500 Euro lordi.  

Segreteria

Le funzioni di segreteria generale sono svolte dalla collaboratrice regionale Alessandra Zanghieri.

Codice di comportamento

I dipendenti e i collaboratori della Fondazione agiscono nel rispetto di un codice di comportamento approvato dall'Assemblea dei soci nella seduta del 28 aprile 2021. 

Codice di comportamento per i dipendenti e i collaboratori della Fondazione  (PDF - 391.8 KB)

In passato


Direttrice della Fondazione dal 1° settembre 2014 al 31 dicembre 2021 

Il contratto della Direttrice Buccoliero ha avuto durata dall'1.7.18 al 30.6.21 ed è stato assegnato dall'Assemblea dei Soci della Fondazione emiliano-romagnola per le vittime dei reati, in esito a bando a evidenza pubblica, nella convocazione del 20.04.18. Il compenso è stato stabilito in 1.300 € mensili netti. 

Tale contratto è stato prorogato al 31.12.21 dal Presidente della Fondazione Carlo Lucarelli, su mandato dell'Assemblea dei Soci nella convocazione del 28.04.21, per consentire l'espletamento di un nuovo bando a evidenza pubblica finalizzato a individuare chi dirigerà la Fondazione nel triennio 2022-24.