Il vostro carcere quotidiano
All’interno dei penitenziari della Dozza a Bologna (852 detenuti, 500 posti) e del Sant’Anna di Modena (576 reclusi, capienza per 372 persone), al seguito delle delegazioni regionali guidate dal presidente della Regione, Michele de Pascale, e dall’assessora Isabella Conti, a cui seguiranno nel corso del 2025 le visite a tutti gli altri Istituti di pena in Emilia-Romagna. Il racconto di un mondo a parte. Reportage, schede, infografica, video
Sopralluoghi nelle carceri, obiettivo: un Protocollo regionale per migliorare le condizioni di vita all’interno
Dopo quelle del presidente Michele de Pascale al carcere bolognese della Dozza e dell’assessora al Welfare, Isabella Conti, a quello modenese di Sant’Anna, nel corso del 2025 delegazioni della Regione visiteranno tutti gli altri Istituti di pena in Emilia-Romagna.
L'obiettivo è il confronto con i vertici del sistema penitenziario dell’Emilia-Romagna sulle attuali criticità, a iniziare da sovraffollamento e atti di autolesionismo, puntando alla definizione un protocollo regionale per migliorare concretamente le condizioni di vita all'interno delle carceri, sia sotto il profilo sanitario, sia da quello del reinserimento socio lavorativo, per rendere la pena effettivamente rieducativa e non esclusivamente detentiva.
Michele de Pascale, presidente
“Situazione pesante, dobbiamo impegnarci tutti insieme per il rispetto dei diritti sociali, sanitari e per i percorsi di reinserimento e rieducativi, non dimenticando chi nelle carceri lavora”
Isabella Conti, assessora al Welfare
“Sovraffollamento e assistenza sanitaria le priorità da affrontare immediatamente, lavoreremo a un protocollo regionale per migliorare le condizioni di vita dei detenuti e degli agenti penitenziari”
La situazione in Emilia-Romagna
I dati su capienza effettiva / regolamentare e sulla composizione della popolazione carceraria. Aggiornamento al 31 dicembre 2024
I progetti di reinserimento socio-lavorativo, per acquisire un profilo professionale
Progetti di inclusione sociale, lavorativa, abitativa. Integrazione. L'esperienza "Teatro-Carcere"
A cura di Stefano Aurighi, Stefano Asprea e Cristina Gaddi.