Impiantistica
Gli interventi per la valorizzazione dell’impiantistica sportiva
La Regione:
Stabilisce, per quanto di competenza e nel rispetto della normativa statale in materia, le modalità di affidamento in gestione degli impianti sportivi da parte delle Amministrazioni locali indicando buone pratiche e prassi applicative idonee a garantire la massima efficienza economica e la più ampia fruibilità sul territorio.
Definisce, nell’ambito del Programma triennale per lo Sport, la programmazione regionale del fabbisogno degli impianti e degli spazi destinati all'attività sportiva al fine di favorire la loro effettiva fruizione da parte delle persone, la perequazione della dotazione di impianti sportivi nel territorio regionale, il miglioramento e la qualificazione delle strutture e delle attrezzature esistenti.
Definisce, nell’ambito del Programma triennale per lo Sport, la programmazione degli interventi regionali a favore dell'impiantistica sportiva e degli spazi destinati alla pratica motoria e sportiva.
La Regione, di norma mediante programmi triennali, individua le linee strategiche e gli obiettivi che intende perseguire per la valorizzazione del patrimonio impiantistico, stabilendo priorità ed esigenze anche mediante le rilevazioni dell’Osservatorio del sistema sportivo regionale, e concede specifici contributi mediante la pubblicazione di bandi che individuano le tipologie di intervento ammesse, i beneficiari e i criteri di progettazione.
Promuove la collaborazione fra gli enti locali e le organizzazioni sportive, anche mediante forme di convenzionamento, al fine di garantire l’esercizio delle attività sportive nelle palestre scolastiche negli orari non coperti da esigenze didattiche degli Istituti.
Adotta le misure necessarie per favorire l’accesso al credito per gli impianti e gli spazi sportivi da parte dei soggetti operanti nel settore dello sport. Può promuovere la costituzione di Consorzi fidi o attivare altre forme di garanzia nei confronti di Istituti di credito o del Credito sportivo.
Favorisce la diffusione della rete di palestre e strutture sportive certificate dal Servizio sanitario regionale dove svolgere attività fisica finalizzata alla tutela della salute e dove svolgere attività fisica prescritta come terapia da medici del Servizio sanitario a persone con specifici problemi di salute.L’obiettivo del progetto regionale “Palestra sicura: prevenzione e benessere” (DGR 1154/2011) prevede due tipologie di palestre e strutture sportive: le “palestre etiche” dove si può svolgere attività fisica finalizzata alla prevenzione e alla tutela della salute e dove si sviluppano azioni di contrasto all'uso improprio di farmaci, interventi di prevenzione dei rischi legati al consumo di sostanze psicoattive (alcol e sostanze stupefacenti) e delle sostanze dopanti, interventi per favorire un corretta alimentazione e limitare l'uso di integratori alimentari e le “palestre sicure” dove è possibile praticare l’attività fisica prescritta come terapia dai medici del Servizio sanitario regionale in quanto vi opera personale specializzato e opportunamente formato e dove sono in dotazione defibrillatori cardiaci.