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Introduzione

DAL GOVERNO

CONCORDATO PREVENTIVO E FONDO EMERGENZE NAZIONALI

Martedì 12 novembre il Consiglio dei ministri ha approvato un decreto-legge che introduce misure urgenti per la riapertura dei termini di adesione al concordato preventivo biennale e disposizioni finanziarie per la gestione delle emergenze. Le norme intervengono a riaprire il termine, inizialmente fissato al 31 ottobre 2024, entro il quale i soggetti che applicano gli indici di affidabilità fiscale (ISA) possono aderire al concordato preventivo biennale. Inoltre, si amplia la platea dei beneficiari del cosiddetto “bonus Natale”, aggiuntivo rispetto alla tredicesima mensilità. Infine, il provvedimento destina al Fondo per le emergenze nazionali di cui agli articoli 23, 24 e 29 del decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1, per l’anno 2024, 44 milioni di euro derivanti da altrettanti risparmi di spesa nell’ambito del bilancio autonomo della Presidenza del Consiglio dei ministri.

CROCE ROSSA ITALIANA

Martedì 12 novembre il Consiglio dei ministri ha approvato un disegno di legge per la integrazione delle attività di interesse pubblico esercitate dall’Associazione della Croce Rossa Italiana e revisione delle disposizioni in materia di Corpi dell’Associazione della Croce Rossa Italiana ausiliari delle forze armate, di cui al decreto legislativo 28 settembre 2012, n. 178. Delega al Governo per la revisione della disciplina del Corpo militare volontario e del Corpo delle infermiere volontarie dell’Associazione della Croce Rossa Italiana ausiliari delle Forze armate, di cui al decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66. Il provvedimento consente all’Associazione della Croce Rossa italiana di svolgere, tra le altre attività di interesse pubblico, anche quella di formazione dei soccorritori militari, attualmente svolta dalla Forza armata di appartenenza. Il Corpo militare volontario, attualmente composto da medici, farmacisti e commissari, viene integrato con ulteriori professionisti: odontoiatri, veterinari, fisici, biologi, chimici e psicologi. Si dispone l’estinzione della Fondazione per le attività ausiliarie della Croce Rossa italiana alle Forze armate. Infine, si delega il Governo a revisionare e razionalizzare la disciplina del Corpo militare volontario e del Corpo delle Infermiere volontarie dell’Associazione della Croce Rossa Italiana ausiliari delle Forze armate (definizione degli ambiti di impiego e dei compiti, nomina e durata degli incarichi, requisiti e procedure di arruolamento, stato giuridico, gerarchia dei gradi militari, formazione, mobilitazione, trattamento economico, avanzamento di grado).

LINEE GUIDA WHISTLEBLOWING

Giovedì 7 novembre l’ANAC ha avviato una consultazione pubblica sulle nuove Linee Guida in tema di whistleblowing, con l'obiettivo di garantire un’applicazione coerente ed efficace della normativa. Le Linee Guida, che integrano quanto già previsto dalla deliberazione n. 311 del 12 luglio 2023, forniscono indicazioni sulla gestione dei canali interni di segnalazione, fondamentali per garantire la riservatezza dei soggetti coinvolti e delle informazioni segnalate. Il documento affronta vari aspetti, tra cui i canali di segnalazione, le sanzioni, il ruolo del gestore, le norme di condotta, la formazione del personale. La consultazione, aperta fino al 9 dicembre 2024, consente agli stakeholder di contribuire tramite un questionario online disponibile sul sito ANAC.

IMPLEMENTAZIONE DELLA GESTIONE STRATEGICA DELLE RISORSE UMANE

Martedì 5 novembre il Dipartimento della funzione pubblica ha pubblicato il primo report semestrale previsto dalla milestone M1C1- 59 bis del PNRR, finalizzata al monitoraggio della riforma della PA volta all'implementazione di un modello di gestione strategica delle risorse umane. Il report offre le risultanze di 27 indicatori chiave di monitoraggio dell’azione di riforma, relativi a 6 dimensioni rilevanti per una gestione strategica delle risorse umane monitorate su un primo panel di amministrazioni che partecipano ai progetti del Dipartimento, ovvero:

  • la rilevazione e classificazione di professioni e competenze (il sistema professionale);
  • la programmazione del fabbisogno di personale;
  • il reclutamento (recruiting);
  • lo sviluppo professionale;
  • il rewarding e lo sviluppo di carriera;
  • la capacità amministrativa (capacity building) e la performance organizzativa.

Il report è corredato da una Nota metodologica che descrive il contesto, i principi e i razionali utilizzati per identificare e valorizzare gli indicatori. La documentazione è consultabile alla pagina dedicata all’attuazione della milestone M1C1-59 bis del PNRR.

DAL SENATO 

ASSISTENZA SANITARIA ALLE PERSONE SENZA DIMORA

Mercoledì 6 novembre l’Assemblea ha approvato definitivamente e all'unanimità il disegno di legge n. 1175 recante disposizioni sull'assistenza sanitaria alle persone senza dimora. Il provvedimento permette alle persone senza dimora di iscriversi nelle liste degli assistiti delle Aziende Sanitarie Locali (ASL), scegliere un medico di medicina generale o un pediatra di libera scelta e accedere alle prestazioni assicurate dai Livelli Essenziali di Assistenza (LEA).

DECRETO-LEGGE "SALVA INFRAZIONI"

Mercoledì 6 novembre, con 100 voti favorevoli, 63 contrari e 2 astenuti, l’Aula ha approvato in via definitiva il disegno di Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 16 settembre 2024, n. 131, recante disposizioni urgenti per l'attuazione di obblighi derivanti da atti dell'Unione europea e da procedure di infrazione e pre-infrazione pendenti nei confronti dello Stato italiano (S.1287). Martedì 5 novembre la Commissione Politiche UE ne ha concluso l’esame avviato il giorno precedente, respingendo gli emendamenti presentati e conferendo il mandato alla Relatrice a riferire favorevolmente all’Assemblea sul testo, così come licenziato dalla Camera.

SICUREZZA DEGLI OPERATORI SANITARI

Martedì 5 novembre l’Aula, con 75 voti favorevoli e 44 astenuti, ha approvato il disegno di Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 1° ottobre 2024, n. 137, recante misure urgenti per contrastare i fenomeni di violenza nei confronti dei professionisti sanitari, socio-sanitari, ausiliari e di assistenza e cura nell'esercizio delle loro funzioni nonché di danneggiamento dei beni destinati all'assistenza sanitaria (AS n. 1256). L’aula ha approvato anche tre emendamenti:

  • 1.103 (reato di danneggiamento): dispone che chiunque, all’interno o nelle pertinenze di strutture sanitarie o sociosanitarie, con violenza alla persona o con minaccia ovvero in occasione delle condotte previste dalla normativa in materia di lesioni a personale esercente una professione sanitaria, distrugge, disperde, deteriora o rende, in tutto o in parte, inservibili cose mobili o immobili altrui ivi esistenti o comunque destinate al servizio sanitario o socio-sanitario, è punito con la reclusione da uno a cinque anni e con la multa fino a 10.000 euro. Inoltre, interviene a modifica delle disposizioni in materia di arresto in flagranza.
  • 1.500 (lesioni al personale): reca una modifica alla rubrica dell’articolo e prevede la pena da due a cinque anni per lesioni cagionate al personale esercente una professione sanitaria o socio-sanitaria. Si applica altresì nei casi di lesioni a chiunque svolga attività ausiliarie di cura, assistenza sanitaria o soccorso, funzionali allo svolgimento di dette professioni e servizi di sicurezza complementare in conformità alla legislazione vigente.
  • 2.6 (T2) (arresto in flagranza differita): prevede che le disposizioni in materia di arresto in flagranza differita si applichino anche nei casi di delitti non colposi per i quali è previsto l’arresto in flagranza, commessi all’interno o nelle pertinenze delle strutture sanitarie, in danno di persone esercenti una professione sanitaria ovvero commessi su cose esistenti o comunque destinate al servizio, quando non è possibile procedere immediatamente all’arresto per ragioni di sicurezza o incolumità pubblica o individuale ovvero per ragioni inerenti alla regolare erogazione del servizio.

Il provvedimento è stato trasmesso alla Camera e assegnato alla Commissione Giustizia. Il termine di conversione è previsto per il prossimo 30 novembre.

DALLA CAMERA

DL FLUSSI

Nel corso della settimana l’Aula ha proseguito l'esame in prima lettura del disegno di Conversione in legge del decreto-legge 11 ottobre 2024, n. 145, recante disposizioni urgenti in materia di ingresso in Italia di lavoratori stranieri, di tutela e assistenza alle vittime di caporalato, di gestione dei flussi migratori e di protezione internazionale, nonché dei relativi procedimenti giurisdizionali (C.2088). Sono state presentate 301 proposte emendative, al netto di quelle dichiarate inammissibili. Il Governo ha successivamente proceduto alla presentazione delle seguenti proposte emendative, a cui sono stati presentati conseguentemente 220 subemendamenti:

  • 4.7: incrementa da 15 a 35 milioni di euro l'autorizzazione di spesa per l'anno 2024 per la realizzazione di un programma di interventi straordinari di cooperazione di polizia con i Paesi terzi di importanza prioritaria per le rotte migratorie, mediante l'utilizzo delle risorse del Fondo per l'attuazione degli interventi in materia di riforma della polizia locale.
  • 12.09: prevede la trasfusione all'interno del provvedimento del decreto-legge 23 ottobre 2024, n. 158, recante disposizioni urgenti in materia di procedure per il riconoscimento della protezione internazionale (S.1280), cosiddetto “DL Paesi Sicuri” attualmente all'esame della Commissione Affari Costituzionali del Senato.
BILANCIO 2025

Nel corso della settimana la Commissione bilancio ha avviato l’esame del disegno di legge recante “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2025 e bilancio pluriennale per il triennio 2025-2027" (C.2112-bis). La Commissione ha svolto un ampio ciclo di audizioni sul provvedimento, che ha visto la partecipazione di diversi soggetti istituzionali, tra cui la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome. Al termine dell’attività conoscitiva sul provvedimento è stato avviato l’esame e con lo svolgimento dell’esame preliminare. Il termine per la presentazione delle proposte emendative fissato alle ore 16 di lunedì 11 novembre.

ATTI INTERNAZIONALI

Martedì 5 novembre la Camera ha approvato in via definitiva il disegno di legge A.C. 2099 di Ratifica ed esecuzione dei seguenti atti internazionali:

  • Accordo tra il Governo della Repubblica italiana e la Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo in merito all'approntamento congiunto e/o al cofinanziamento di progetti nei Paesi destinatari della Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo, fatto a Monaco il 17 febbraio 2024;
  • Accordo di garanzia (Progetto di ripristino emergenziale di centrali idroelettriche) tra il Governo dell'Ucraina, la Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo e il Governo della Repubblica italiana, con Allegati, fatto a Monaco il 17 febbraio 2024;
  • Accordo di supporto al progetto e cessione tra la Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo e il Governo della Repubblica italiana, con riferimento al progetto di ripristino emergenziale delle centrali idroelettriche, con Allegati, fatto a Monaco il 17 febbraio 2024;
  • Dichiarazione di adesione tra la Società per azioni "Ukrhydroenergo", il Governo della Repubblica italiana e la Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo concernente il progetto di ripristino emergenziale delle centrali idroelettriche, fatto a Monaco il 17 febbraio 2024 (Approvato dal Senato).

Inoltre, è stata svolta la discussione del disegno di legge di Ratifica ed esecuzione dell'Accordo di sede tra la Repubblica italiana e il Tribunale unificato dei brevetti, fatto a Roma il 26 gennaio 2024 (Approvato dal Senato) (A.C. 1849) e del disegno di legge di Ratifica ed esecuzione dell'Accordo tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Repubblica popolare cinese per eliminare le doppie imposizioni in materia di imposte sul reddito e per prevenire le evasioni e le elusioni fiscali, con Protocollo, fatto a Roma il 23 marzo 2019 (Approvato dal Senato) (A.C. 2030).

RICOSTRUZIONE POST-CALAMITÀ

Mercoledì 6 novembre la Camera ha approvato il disegno di legge: Legge quadro in materia di ricostruzione post-calamità. (C. 1632-A). Il provvedimento passa ora all’esame del Senato. Il provvedimento mira a definire un quadro giuridico uniforme per il coordinamento delle procedure e delle attività di ricostruzione nei territori colpiti da eventi calamitosi di origine naturale o antropica. In particolare, il disegno di legge prevede che ogni comune interessato adotti un piano di ricostruzione con interventi mirati alla riparazione e al ripristino delle strutture danneggiate, e istituisce un'unità di coordinamento per la gestione delle emergenze e la ricostruzione, che opera in sinergia con le autorità locali e nazionali. Il provvedimento include misure specifiche per il risanamento ambientale delle aree colpite, con particolare attenzione alla protezione degli ecosistemi locali. Viene infine istituito un sistema di monitoraggio delle attività di ricostruzione per garantire trasparenza ed efficienza.

AGENDA

  • GCAP: a partire da martedì 12 novembre avrà luogo la discussione con votazioni del disegno di legge di ratifica C. 2100- - Ratifica ed esecuzione della Convenzione sull'istituzione dell'organizzazione governativa internazionale GCAP (approvato dal Senato)
  • Mozioni: a partire da martedì 12 novembre avrà luogo la discussione con votazioni delle mozioni n. 1-00231 per la cura e l’assistenza dei pazienti colpiti da sclerosi multipla e patologie correlate, e n. 1-00354 concernente iniziative per il sostegno e lo sviluppo delle aree interne,  e del Testo Unificato C. T.U. 1168-1318-1371-1452-1572-A - Abrogazione di atti normativi prerepubblicani relativi al periodo 1861-1946.
  • Sicurezza degli operatori sanitari: mercoledì 13 novembre avrà luogo la discussione con votazioni del disegno di legge C. 2128 - decreto-legge 137/2024 - Misure urgenti per contrastare i fenomeni di violenza nei confronti dei professionisti sanitari, socio-sanitari, ausiliari e di assistenza e cura nell'esercizio delle loro funzioni nonché di danneggiamento dei beni destinati all'assistenza sanitaria (approvato dal Senato - scadenza: 30 novembre 2024).

Ultimo aggiornamento: 14-01-2025, 12:10