Introduzione
All'ordine del giorno della Conferenza Stato-Regioni del 13 febbraio c'è l'Intesa, ai sensi dell’articolo 4, comma 2, del decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 102, sullo schema di decreto del Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste di approvazione del Piano di gestione dei rischi in agricoltura 2025.
Confronto sul Piano gestione dei rischi
Il Piano gestione dei rischi (Pgra) è previsto dal D.lgs n.102/2004 sugli interventi finanziari a sostegno delle imprese agricole. Il Piano si propone di ampliare la disponibilità di strumenti di gestione del rischio che possono operare anche in maniera complementare nell’ottica di un’azione coordinata fra strumenti assicurativi tradizionali, polizze innovative, fondi di mutualizzazione, strumenti settoriali per la stabilizzazione dei redditi e interventi compensativi ex-post.
Il Piano viene aggiornato annualmente per adeguarsi alle novità normative sopraggiunte e alle nuove esigenze emerse nel corso dell'annualità precedente. Ciò anche nell'ottica di semplificare gli strumenti normativi, favorire l’allargamento della platea di assicurati a partire dal Centro-Sud Italia per soddisfare l’obiettivo di riequilibrio territoriale e settoriale del sistema assicurativo, oltre che di contenimento della spesa pubblica.
Nel corso dell'istruttoria tecnica le Regioni e i tecnici del ministero hanno lavorato alle richieste emendative al testo presentate dalle Regioni, accolte solo parzialmente.
Esito
Nella seduta della Conferenza Stato-Regioni del 13 febbraio 2025 la Conferenza delle Regioni e delle Pa ha espresso l'intesa con la richiesta di accoglimento degli emendamenti e delle raccomandazioni formulate. In particolare si chiede di razionalizzare i tavoli di confronto esistenti per giungere nel 2026 ad un Piano condiviso che preveda una diversa modalità di gestione del rischio e di convocare un incontro con il ministro per mettere le basi al confronto.
Ultimo aggiornamento: 28-02-2025, 14:31