Introduzione
Dichiarazione dello stato di emergenza
Sabato 21 settembre 2024 il Consiglio dei Ministri ha deliberato la dichiarazione dello stato di emergenza in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici che si sono verificati in Emilia-Romagna a partire dal giorno 17 settembre 2024. Per garantire le misure e gli interventi più urgenti e prioritari di soccorso e assistenza alla popolazione e di ripristino della funzionalità dei servizi pubblici e delle infrastrutture di reti strategiche sono stati stanziati 20 milioni di euro a valere sul Fondo per le emergenze nazionali.
Inoltre è stata deliberata la dichiarazione dello stato di emergenza in conseguenza degli eventi meteorologici che si sono verificati nel territorio della fascia costiera della Regione Marche. Per garantire le misure e gli interventi più urgenti e prioritari sono stati stanziati 4 milioni di euro a valere sul Fondo per le emergenze nazionali.
Ordinanza di protezione civile e nomina del Commissario
Domenica 22 settembre il capo del Dipartimento nazionale di Protezione civile, Fabio Ciciliano, ha firmato l'ordinanza che disciplina i primi interventi urgenti conseguenti agli eccezionali eventi meteorologici in Emilia-Romagna, nominando Commissario all’emergenza la presidente della Regione Emilia-Romagna, Irene Priolo. Per fronteggiare l’emergenza, il Commissario potrà avvalersi delle strutture e degli uffici regionali, provinciali e comunali, oltre che delle amministrazioni centrali e periferiche dello Stato, nonché individuare soggetti attuatori che agiranno sulla base di specifiche direttive.
Il Commissario dovrà predisporre entro 30 giorni un piano di interventi urgenti, da sottoporre all’approvazione del Capo Dipartimento, contenente le misure e gli interventi urgenti per il soccorso e l’assistenza alla popolazione, la rimozione delle situazioni di pericolo per la pubblica e privata incolumità, il ripristino della funzionalità dei servizi pubblici e delle infrastrutture di reti strategiche, l’attività di gestione dei rifiuti, macerie e materiale alluvionale.
Il Commissario, anche avvalendosi dei soggetti attuatori, è autorizzato inoltre ad assegnare ai nuclei familiari la cui abitazione principale, abituale e continuativa sia stata distrutta in tutto o in parte, o sia stata sgomberata, un contributo di autonoma sistemazione. In particolare, ai nuclei familiari composti da una sola unità sono assegnati 400 euro, a quelli di due unità 500 euro, a quelli di tre unità 700 euro, a quelli di quattro unità 800 euro, fino a un massimo di 900 euro mensili per i nuclei familiari composti da cinque o più unità. È possibile inoltre erogare ulteriori 200 euro mensili, anche in aggiunta al limite massimo, per ogni componente della famiglia di età superiore ai 65 anni o disabile con invalidità non inferiore al 67%. L’ordinanza prevede inoltre la possibilità di chiedere la sospensione delle rate dei mutui. Per l’espletamento di tali interventi d’urgenza, è a disposizione del Commissario la somma di 20 milioni di euro deliberata dal Consiglio dei Ministri.
Per approfondire
Comunicato stampa del Consiglio dei ministri di sabato 21 settembre
Ordinanza di Protezione civile n. 1.100 del 21 settembre 2024
Ultimo aggiornamento: 24-09-2024, 10:04