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Introduzione

Domenica 3 e lunedì 4 novembre si sono svolti a Roma, a Palazzo Altemps, i lavori del G7 per lo "Sviluppo urbano sostenibile", un'iniziativa lanciata due anni fa in linea con il processo intergovernativo in materia di politiche urbane e territoriali che ha anche contribuito alla definizione dell'Agenda Urbana per l'UE.

Nel quadro del G7 di cui l’Italia ha assunto la Presidenza per il 2024, l'incontro ha trattato il tema dello Sviluppo Urbano Sostenibile a livello globale insieme ai ministri competenti in materia, che hanno il compito di sviluppare politiche condivise sul tema, il Commissario europeo con delega specifica, i rappresentanti dell’OCSE, della Banca Europea per gli Investimenti e di Urban7, l’organismo di coordinamento delle città dei Paesi G7.

In particolare, per l’Italia è obiettivo fondamentale portare l’attenzione sulla rigenerazione territoriale e urbana finalizzata a promuovere e preservare il patrimonio naturale e culturale non come obiettivo in sé, ma come strumento per raggiungere obiettivi sociali, economici ed ecologici. Il gruppo di lavoro del G7 Urban, nell’anno in corso a Presidenza italiana, è coordinato dal Dipartimento per le Politiche di Coesione e per il Sud. I lavori sono stati organizzati in tre sessioni:

  • Transizioni globali e sfide comuni per lo sviluppo urbano sostenibile;
  • Principi per le politiche di sviluppo urbano sostenibile;
  • Impegno e azioni congiunte per lo sviluppo urbano sostenibile.

Il comunicato finale

Al termine della riunione, i ministri hanno diffuso un comunicato finale che mira a fornire una base per future azioni congiunte tra i paesi del G7 fissando alcuni obiettivi:

  • sviluppare città sostenibili e resilienti, capaci di affrontare le sfide climatiche e ambientali;
  • promuovere politiche che garantiscano l'inclusione sociale e riducano le disuguaglianze nelle aree urbane;
  • utilizzare soluzioni innovative e tecnologiche per ridurre le emissioni di gas serra e migliorare la qualità della vita urbana;
  • rafforzare la cooperazione internazionale per affrontare le sfide globali legate allo sviluppo urbano;
  • promuovere un approccio integrato alla politica urbana, coinvolgendo diversi livelli di governo e promuovendo la coerenza tra le politiche nazionali e locali.

La Giornata mondiale delle città

I lavori si sono svolti nell'ambito delle celebrazioni della Giornata mondiale delle città ("World Cities Day"), che si celebra il 31 ottobre. Nel 2024, il tema del World Cities Day è legato ai giovani che guidano l'azione climatica e locale per le città. Secondo le Nazioni Unite infatti, "entro il 2030 il 60% degli abitanti delle città avrà meno di 18 anni. Nonostante i progressi verso gli Obiettivi di sviluppo sostenibile (Sustainable Development Goals, SDG), le aree urbane continuano ad affrontare la povertà, la disuguaglianza e il degrado ambientale, rendendo necessarie azioni urgenti e trasformative”.

Per approfondire

Media Handbook

Comunicato finale

Allegato al Comunicato finale

Ultimo aggiornamento: 05-11-2024, 10:37