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Introduzione

Venerdì 5 aprile 2024 si è svolto a Roma il primo evento di presentazione del progetto Pnrr-Pnc Il buon uso degli spazi verdi e blu per la promozione del benessere e della salute (VeBS) finanziato dal Ministero della Salute e coordinato dalla Regione Calabria.

Nel giugno 2022 infatti il Ministero della Salute, nell'ambito del Piano Nazionale Complementare (PNC), ha pubblicato un avviso con cui ha invitato Regioni e Province autonome a presentare progetti quadriennali (2023-2026) sul tema del rapporto tra salute e ambiente, con l’obiettivo di valutare l’impatto sulla salute di aspetti emergenti associati, tra l’altro, allo sviluppo tecnologico, ad una nuova organizzazione del lavoro, alle migrazioni, al degrado degli ecosistemi e alla perdita della biodiversità. 

Rispondendo a tale Avviso, la Regione Calabria (Capofila) ha presentato il progetto, finanziato per l’importo complessivo di € 700.000,00, che ha lo scopo di promuovere e implementare politiche per la pianificazione, manutenzione, gestione delle aree verdi (parchi, giardini) e blu (canali, fiumi e specchi d’acqua) in ambito urbano. Le infrastrutture verdi e blu forniscono infatti diversi servizi ecosistemici alla cittadinanza la cui importanza è stata riconosciuta di recente dall’Organizzazione mondiale della sanità, con particolare riguardo alle fasce di popolazione più vulnerabili come anziani e bambini.

La proposta progettuale include competenze multisettoriali e multidisciplinari: le Unità Operative (UU.OO.) coinvolte comprendono strutture afferenti al Sistema Nazionale di Protezione dell'Ambiente (SNPA) e al Sistema Nazionale Prevenzione Salute dai rischi ambientali e climatici (SNPS), oltre a regioni, enti di ricerca, università e un consorzio interuniversitario.

Le attività seguiranno tre linee principali:

  • raccolta e produzione delle evidenze scientifiche su scala locale, regionale e nazionale;
  • formazione multilivello;
  • comunicazione agli stakeholder, inclusi i cittadini, e produzione di materiale informativo.

Il progetto approfondisce alcuni casi studio con riferimento a quattro regioni italiane: Emilia-Romagna, Lazio, Abruzzo e Calabria. In particolare, per l'Emilia-Romagna le attività nell’ambito del progetto VeBS si concentrano nell’area di Ravenna, dove la collaborazione tra Università di Bologna e AUSL della Romagna ha permesso la costituzione di una Unità Operativa di Medicina Interna focalizzata sull’invecchiamento e la fragilità con le competenze necessarie per valutare gli effetti dei parametri ambientali sulle popolazioni maggiormente vulnerabili.

Sono previsti altri tre eventi di presentazione del progetto: all'Aquila (10 maggio 2024), Villa San Giovanni (RC, 22 maggio 2024) e Bologna (data da definirsi).

Per approfondire

Ultimo aggiornamento: 15-04-2024, 15:27

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