IV legislatura
1985 - 1990
In questa sezione
- Risultati elettorali
- Presidenti
- Giunte
- Consiglio regionale
Una moderna organizzazione turistica
Dopo il voto del 12 maggio 1985, il 16 luglio Lanfranco Turci è rieletto presidente della Regione.
Questa legislatura viene aperta con l'approvazione di una serie di norme che hanno lo scopo di promuovere le attività teatrali, musicali e cinematografiche; in particolare si punta allo sviluppo di centri di produzione e di distribuzione capaci di incidere sul mercato emiliano-romagnolo.
Altro punto forte dell'inizio del mandato è la nuova organizzazione turistica della Regione. Nascono le Apt, vengono stabiliti gli ambiti turistici, si assegnano le nuove deleghe, viene definita la promozione in Italia e all'estero e contestualmente vengono soppressi gli enti provinciali per il turismo. In seguito è istituita la Commissione per la realizzazione della parità tra uomo e donna.
Tragedia sul lavoro al porto di Ravenna
Il 13 marzo del 1987 nel porto di Ravenna si verifica uno dei più tremendi incidenti sul lavoro mai accaduti nel nostro Paese. Tredici operai muoiono asfissiati durante un incendio divampato nella stivadella nave gasiera "Elisabetta Montanari" di proprietà della Mecnavi.
Due mesi dopo la solidarietà della Regione Emilia-Romagna si esprime con una legge che istituisce un fondo di 325 milioni a favore dei familiari delle vittime.
Il 28 aprile 1987 Lanfranco Turci si dimette; il giorno dopo Luciano Guerzoni viene eletto presidente della Regione.
L'anno seguente viene dato corso all'istituzione dei parchi e delle riserve naturali, ovvero una serie di provvedimenti che mirano alla tutela, risanamento e valorizzazione degli ecosistemi, siti e paesaggi naturali.
Il 16 aprile 1988 viene assassinato a Forlì, dalle Brigate Rosse, il senatore Roberto Ruffilli, politologo e consigliere politico di Ciriaco De Mita, allora segretario della Dc e presidente del Consiglio. Due giorni dopo, il Consiglio regionale si riunisce in seduta straordinaria ed esprime profondo sdegno per il vile delitto.
In maggio la Regione Emilia-Romagna aderisce all'Assemblea delle Regioni d'Europa. Lo scopo è "organizzare il dialogo e l'azione comune delle Regioni con i Paesi membri della Comunità Europea e del Consiglio d'Europa".
Dal Parco di Monte Sole all'adozione di uno stemma regionale
Il mese dopo parte il programma regionale degli interventi per la prevenzione e la lotta contro l'Aids. Si tratta di un piano molto vasto che va dal controllo epidemiologico del virus Hiv allo studio dei fattori che ne favoriscono la diffusione; dall'attuazione delle misure di prevenzione all'assistenza sociale e sanitaria ai malati fin dall'inizio della malattia.
L'8 luglio 1988 il Consiglio regionale si riunisce in seduta straordinaria per il quarantennale della Costituzione alla presenza di Nilde Jotti, presidente dalla Camera dei deputati.
Il 27 maggio del 1989 viene istituito (assieme ai Comuni di Marzabotto, Grizzana Morandi e Marzabotto) il Parco storico di Monte Sole le cui finalità sono "ricordare e conservare il patrimonio storico della zona e diffondere la memoria degli episodi dell'insorgenza partigiana, e in particolare della 'Stella Rossa', per la liberazione d'Italia".
In agosto diventano legge le norme concernenti la realizzazione di politiche di sostegno alle scelte di procreazione e agli impegni di cura verso i figli. Tali norme si incentrano sulla diffusione dell'informazione sui temi della sessualità e la promozione della regolazione e del controllo della fertilità.
L'anno si chiude con l'adozione dello stemma e del gonfalone della Regione.