Obiettivo 9 - Industria, innovazione e infrastruttura
In Emilia-Romagna innoviamo le reti di infrastrutture e sosteniamo le imprese, tutte, nella transizione ecologica e nei processi di innovazione tecnologica e sociale.
L'impegno
Costruire un’infrastruttura resiliente, promuovere l’innovazione e una industrializzazione equa, responsabile e sostenibile.
Il contesto regionale
La nostra Regione investe sul futuro come nessun altro territorio in Italia e come pochi altri in Europa.
Emilia-Romagna “Data Valley” è un progetto che valorizza le istituzioni di ricerca e le competenze che progettano il lavoro, l’impresa e la società di domani. Le politiche realizzate dal 2015 posizionano l’Emilia-Romagna, per infrastrutturazione e capacità di calcolo, come grande incubatore europeo di nuova scienza rivolta ad affrontare alcune delle principali sfide del nuovo secolo.
Il nostro progetto per l'Emilia-Romagna
Come previsto dal Patto per il lavoro e per il Clima, stiamo accelerando la trasformazione digitale dell’intera società regionale, continuando a investire, da un lato, nella Data Valley, hub di ricerca e innovazione di livello globale, dall’altro, nella diffusione di competenze digitali che garantiscano pari opportunità alle persone e competitività alle imprese di tutto il territorio regionale, impedendo che l’innovazione accresca i divari e facendo sì che concorra viceversa a ridurli.
La rivoluzione tecnologica ha già cambiato profondamente i processi produttivi: la nostra ambizione è quella di governare la trasformazione affinché non si risolva nella sostituzione del lavoro, ma nel ridisegno di un mondo del lavoro “aumentato” dal digitale. Ciò significa orientare la rivoluzione digitale verso un nuovo umanesimo, costruendo una Data Valley che sia “Bene Comune” e alimenti la partecipazione e la democrazia, perché il futuro e l’evoluzione della tecnologia siano un diritto di tutte e tutti, un bene al servizio dei bisogni delle persone, un driver per lo sviluppo sostenibile.
Parallelamente stiamo lavorando per ridurre la burocrazia e innovare la Pubblica Amministrazione. Non una deregolamentazione, quindi, ma un innalzamento del livello della legalità, dei diritti e della giustizia sociale.
Continuiamo infine a rafforzare l’ecosistema regionale della ricerca e dell’innovazione, con il traguardo del 3% del PIL, attraverso investimenti mirati negli ambiti della salute, della transizione digitale ed ecologica.